Napoli, che fai con Jorginho? Un top club non dovrebbe vendere i pezzi pregiati
La domanda che tutti i tifosi del Napoli si fanno è sempre la stessa: "Perché vogliono vendere Jorginho?". La risposta è molto semplice e va cercata nella difficile trattativa tra il club di Aurelio De Laurentiis e l'entourage dell'italo-brasiliano. La società partenopea non vorrebbe infatti cedere il suo gioiello, ma non pare neanche intenzionata a rinnovargli il contratto alle condizioni chieste dall'agente del centrocampista: 3 milioni di euro a stagione (è di 1,7 l'ingaggio attuale), contro i 2,5 proposti dal club partenopeo.
Oltre allo stipendio del giocatore, pesa sulla trattativa anche il nodo clausola rescissoria. De Laurentiis la vorrebbe da 100 milioni di euro, l'agente da 20 mln massimo o addirittura non vorrebbe proprio inserirla nel nuovo contratto. Il tutto ha dunque generato un pericoloso stallo, che rischia davvero di allontanare definitivamente le due parti.
Manchester chiama Jorginho
Ed è questo il motivo, per il quale lo stesso Jorginho sta rispondendo con dichiarazioni al miele agli elogi arrivati dall'Inghilterra: "I complimenti di Guardiola? È sempre bello riceverli, ma è ancora più meraviglioso quando a farli è un allenatore dell’importanza del catalano – ha dichiarato il giocatore a Espn – In Premier League potrei adattarmi, ci sono squadre inglesi che giocano palla a terra e con transizioni veloci, ma al momento penso solo al Napoli e resto concentrato".
Arrivato a Napoli nel 2014 per 9,5 milioni di euro, Jorginho potrebbe dunque partire di fronte a un’offerta importante di almeno 40 milioni. Soldi che il club campano reinvestirebbe sul cartellino di Lucas Torreira della Sampdoria: già opzionato da Cristiano Giuntoli e individuato come l'eventuale sostituto dell'italo-brasiliano. Un acquisto che il Napoli potrebbe però fare a prescindere e che richiederebbe alla società azzurra un impegno economico di poco meno di 25 milioni di euro: il costo attualmente fissato dalla clausola rescissoria del mediano uruguaiano.
