Napoli, Campagnaro sullo scudetto: ci pensiamo ma non troppo

Il Napoli sta disputando una stagione fantastica, i tifosi sognano ed è difficile tenere a freno una piazza esplosiva come quella partenopea. Hugo Campagnaro, intervenuto ai microfoni di Radio Marte, ha parlato dello straordinario campionato azzurro: "Un pensierino allo scudetto lo abbiamo fatto tutti, ma senza illuderci. Ci sono squadre più attrezzate di noi. Dobbiamo ragionare partita per partita. La settimana scorsa pensavamo solo al Cesena, questa settimana penseremo solo alla Roma".
Mazzarri deve aver istruito molto bene i suoi, dal momento che Campagnaro usa le stesse parole del proprio mister. Se lo scudetto è una parola tabù nello spogliatioio azzurro, non lo è invece la parola Champions League, che sembra davvero alla portata del Napoli. "La Champions League è sicuramente un obiettivo più reale- continua il difensore-. Siamo già nel girone di ritorno e siamo a buon punto. Merito della difesa che è migliorata tantissima. Ma se prendiamo pochi gol lo dobbiamo a tutta la squadra. Così come quando ne prendavamo troppi non era solo colpa nostra".
Un pensiero per Victor Ruiz, al Napoli da pochi giorni: "Per quel poco che l'ho visto ha una grande fisicità, ma sa giocare bene la palla con molta velocità, caratteristica tipica degli spagnoli". Ed una battuta anche su Sosa, al suo primo gol azzurro in Napoli-Cesena: "Siamo molto contenti per Ernesto, è un bravissimo ragazzo e può dare molto di più". Un Napoli senza leader come dice Campagnaro, una squadra che fa del gruppo la sua forza: "Nello spogliatoio l'unico che alza la voce è Mazzarri. Non c'è un leader, ci diamo la carica l'uno con l'altro".
Domani c'è l' amichevole Germania-Italia, e qualcuno ha sussurrato che Campagnaro poteva essere tra i possibili convocati, avendo il doppio passaporto. Ma l'argentino risponde così: "Vivo in Italia da diversi anni, ma non penso alla nazionale. Penso solo al Napoli". Chiude la propria intervista Campagnaro parlando della Roma, prossima avversaria del Napoli: "L'attaccante più pericoloso dei giallorossi secondo me è Vucinic. Ma occhio anche a Menez, Totti e Borriello, sono grandi attaccanti. Ma anche i nostri avversari non possono star tranquilli con gente come Cavani, Hamsik e Lavezzi".