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Napoli-Cesena Serie A: tre punti in palio per obiettivi diversi

Domenica al san Paolo testacoda tra gli azzurri di Mazzarri e i bianconeri di Ficcadenti.
A cura di Francesco Ferrara
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Domenica pomeriggio alle ore 15 al san Paolo è in programma la sfida testacoda tra Napoli e Cesena. Gli azzurri vogliono i tre punti per rafforzare il secondo posto, insidiato sempre di più dall'Inter, ma soprattutto vogliono cancellare i due schiaffi presi a Verona contro il Chievo. I bianconeri di Ficcadenti cercano punti per inseguire quel sogno chiamato salvezza.

Per le probabili formazioni di Napoli-Cesena è previsto un turnover per Mazzarri. Victor Ruiz e Mascara sono pronti all'esordio. Nel giro di una settimana gli azzurri hanno giocato i faticosissimi quarti di Coppa Italia 2011 contro l'Inter, partita terminata dopo 120 minuti ai calci di rigore. Poi c'è stata la gara interna contro la Sampdoria e appunto quella esterna contro il Chievo. Sono necessari dei cambi per dare respiro ai titolari. Dopo infatti il tour de force continuerà con la trasferta di Roma contro i giallorossi e con l'attesissima Napoli-Villarreal per i sedicesimi di finale di Europa League.

In porta ci sarà De Sanctis, in difesa riposerà uno tra Campagnaro, Cannavaro ed Aronica. Potrebbe partire dal primo minuto Victor Ruiz, ma anche Cribari e Santacroce sperano in una maglia da titolare. Uno tra Maggio e Dossena siederà in panchina, con Zuniga in campo. Se Yebda avrà smaltito l'infortunio prenderà il posto di uno tra Gargano e Pazienza. In attacco potrebbe esordire anche Mascara al posto di Hamsik, apparso sotto tono. In attacco rientra Lavezzi dalla squalifica, inamovibile Cavani.

Ficcadenti si schiererà col consueto 4-3-3. Antonioli in porta, linea a 4 con Ceccarelli, Pellegrino, Von Bergen e Santon, l'ultimo arrivato. Centrocampo a tre con Caserta, Parolo e Sammarco. Tridente composto da Jimenez, Giaccherini e Bogdani.

Napoli-Cesena in un certo senso sarà una sfida particolare per De Laurentiis, poichè la gara è legata a ricordi cinematografici. Infatti gli azzurri perdono contro i romagnoli in una film di Troisi, "Scusate il ritardo". Nel bel mezzo della discussione con la propria fidanzata Troisi sembra più interessato alle sorti del Napoli che alle parole della ragazza.

Ritornando al presente all'andata al Manuzzi gli azzurri si imposero con un netto 4-1, ma il punteggio non deve ingannare. La partita fu tutt'altro che agevole per i partenopei. Dopo un buon primo tempo, giocato bene ma senza concretezza, l'undici di Mazzarri andò sotto ad inizio ripresa. I bianconeri passarono in vantaggio con Parolo, che sfruttò una leggerezza di Cribari per portare i suoi in vantaggio.

Mazzarri decise quindi di schierare l'artiglieria pesante, e mandò in campo Cavani, tenuto in panchina perchè la settimana dopo c'era la sfida di Europa League contro lo Steaua Bucarest. Il pareggio arrivò con Lavezzi, abile a sfruttare un preciso cross di Zuniga. Lo stesso colombiano si procurò un rigore qualche minuto dopo, che Hamsik trasformò. Sul punteggio di 2-1 i romagnoli si lanciarono in attacco alla ricerca del pari, ma il Napoli con due contropiedi fulminei segnò il terzo e il quarto gol con due vere e proprie perle di Cavani, l'attuale capocannoniere della serie A.

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