Napoli, Ancelotti rivela: “Sono stato vicino a tornare al Milan in due occasioni”
Subito dopo il cenone di Natale, la Serie A torna in campo con il "boxing day" e con una sfida davvero suggestiva: quella che metterà di fronte l'Inter di Luciano Spalletti al Napoli di Carlo Ancelotti. Per il tecnico campano, sarà certamente una serata da batticuore e non solo per il ritorno in quello che è stato il suo stadio per molti anni. Contro la formazione nerazzurra, l'undici partenopeo non potrà infatti permettersi di perdere punti importanti.
"Il Napoli è competitivo ed è stato costruito per vincere – ha spiegato il mister azzurro, in un'intervista concessa al Corriere della Sera – L'obiettivo è quello di arrivare alla fine del campionato lottando. L'Inter? Danno l'impressione di essere una squadra e un club in crescita. Ogni anno inseriscono giocatori importanti. Il dominio della Juventus non abbassa la passione, anzi c'è voglia di rompere questa egemonia. In Serie A la qualità del gioco non è eccezionale ma comunque buona, il movimento è destinato a crescere così come la Nazionale".
Il rapporto con De Laurentiis e il ritorno a Milano
Nello spiegare il rapporto speciale con Aurelio De Laurentiis, Ancelotti ha confermato di poter lavorare in tutta tranquillità: "Il presidente non mi ha chiesto di fare più turnover. Parliamo poco di calcio, lui si fida di me e io gli sono grato. Rispetto alla squadra di Sarri, che aveva una chiara identità di gioco, noi abbiamo solo cambiato la disposizione difensiva. Koulibaly? E' un fuoriclasse, faccio fatica a fare a meno di lui".
Durante l'intervista, il mister di Reggiolo ha anche affrontato il "caso Gattuso" e rivelato un precedente doppio tentativo del club rossonero: "Rino è molto coinvolto, all'inizio è così per tutti. Poi capisci che è giusto dedicare anche spazio a te stesso. In passato vicino al ritorno al Milan? Sì, due volte. Quando sono andato via dal Real, Galliani è venuto a caccia a Madrid. Poi un'altra volta con Fassone c'è stato un mezzo tentativo dopo il Bayern".