Nainggolan, dopo la multa per il video rischia l’esclusione contro l’Atalanta
Il video da ‘ubriaco fradicio', le polemiche, il botta e risposta su Twitter, la ramanzina e le scuse, l'ammenda come da regolamento. Il caso Nainggolan, scoppiato in seno alla Roma nella notte di Capodanno, non è ancora archiviato e il rischio che il belga possa essere lasciato fuori squadra per motivi disciplinari – come provvedimento di censura ulteriore rispetto alla multa che scatta da regolamento – è palpabile. Sarà la riunione nel quartier generale romanista, a Trigoria, tra il tecnico – Di Francesco – e la dirigenza – il dg Baldissoni e il ds Monchi – a prendere la decisione definitiva in occasione della gara di sabato prossimo contro l'Atalanta, l'ultima prima della pausa di campionato.

Ci sarà o meno il ninja a centrocampo? Impossibile fare previsioni al momento. Se prevarranno questioni di opportunità tecnica, allora il calciatore sarà regolarmente in campo. Diversamente, in caso di volontà da parte dell'allenatore di filtrare un messaggio di disciplina e rispetto delle regole – anche per tutelare l'immagine della società stessa – che valgono anche (e soprattutto) fuori dal campo, l'ex Cagliari sarà lasciato fuori dalla sfida coi bergamaschi.
Rischio ammonizione, è sotto diffida. Al di là della questione disciplinare oppure della ragione tattica, c'è anche un altro motivo che potrebbe spingere Di Francesco a escludere Nainggolan dal match coi nerazzurri: il bega è sotto diffida e se contro l'Atalanta prende un'altra ammonizione salta per squalifica la prossima gara. Quale? Quella con l'Inter alla ripresa del torneo: novanta minuti che valgono uno scontro diretto per la Champions League e punti pesanti in virtù anche della sconfitta subita all'andata all'Olimpico. Ecco perché, tra motivi disciplinari e il pericolo giallo, un ‘turno di riposo' da concedere a Radja non è un'ipotesi improbabile.