Muro Napoli, Koulibaly e Manolas possono formare la miglior coppia centrale della A
Il pressing, quello che sono soliti fare loro sul rettangolo verde, è intenso e il Napoli, in questo momento, pare avere le mani sul difensore centrale della Roma Manolas. E, pure, il sì di Koulibaly che, dal ritiro del suo Senegal, impegnato nella Coppa d’Africa di scena in Egitto, ha dichiarato di voler restare all’ombra del Vesuvio. Motivo per cui, stando così le cose, i partenopei, ai nastri di partenza della prossima Serie A, potrebbero vantare una delle migliori coppie difensive del Bel Paese e, forse, d’Europa. Ecco, dunque, perché i partenopei, con KK e Manolas in campo, potrebbero puntare al titolo o, almeno, alla ‘palma’ di pacchetto arretrato più performante del torneo.
Caratteristiche di gioco: fisicità, concentrazione e tackle da paura
Difesa con Koulibaly e Manolas. Un sogno, una sorta di magica alchimia che, pare, nei giri funambolici del mercato, poter diventare a stretto giro realtà. Per una retroguardia che già quando lo speaker l’annuncia, fa un po’ preoccupare gli attaccanti avversari. Consci, di doversi confrontare contro una autentica muraglia composta da una certa stazza, fisici statuari e muscoli importanti. E proprio da qui parte la nostra disamina sulle potenzialità di questo tandem. KK e Manolas, infatti, sono due rocce che, sia corpo a corpo che nei duelli aerei, possono dire la loro e ostacolare qualsiasi punta schermando al meglio l’ottimo Meret. Lo strapotere fisico, ma anche i tackle precisi e accurati dei due, sembrano far dormire sonni tranquilli ad Ancelotti che, proprio per migliorare lo score di reti incassate (36) lo scorso anno, punta su questi due profili. Abili, poi, a leggere bene il gioco e ad esprimere, malgrado il loro peso specifico, una grande esplosività nel breve e nel lungo, con i loro quadricipiti come straordinari propulsori dedicati alla fase passiva.
Intensità, concentrazione e disimpegni educati, poi, completano il quadro per due talenti da far tremare i polsi e che possono davvero infiammare, specie con recuperi spettacolari, nelle loro corde, il ‘San Paolo’. Unico limite, forse, dei piedi non sempre educatissimi in impostazione e l’assenza, almeno sulla carta, di un partner che può fare da guida e tenere alta la linea. Come, nei rispettivi percorsi, Raul Albiol e Fazio. Dettagli che, dovessero verificarsi, di sicuro verranno limati da Ancelotti primo sostenitore di questo matrimonio, consacrato sull’altare della difesa.
Grande esperienza: oltre 300 presenze in due in Serie A
Altro valore aggiunto che fa ben sperare i tifosi azzurri è quello anagrafico. E sì perché quest’anno il calciomercato azzurro sembra non prevedere l’approdo in società di troppe giovani scommesse ma di acquisti mirati, in grado cioè fin da subito di garantire un certo rendimento alla compagine campana. E in questa ottica va letto il possibile innesto di Manolas che, in coppia con Koulibaly, assicura un perfetto connubio fra esperienza, talento ed età giuste: 28 anni, per entrambi. Ventotto primavere ma soprattutto 314 presenze in due in Serie A, 412 ogni competizione, che dimostrano il retaggio di questi due talenti prontissimi a fare coppia e a respingere ogni assalto nemico. Anche, appunto, quello più azzimato. Come, ad esempio, Cristiano Ronaldo.
Valutazione di mercato fra le più alte
Abbiamo parlato delle straordinarie qualità dei calciatori in questione. Fra le migliori nel ruolo nel massimo campionato come pure in Europa. Bene, il Napoli con loro due può fondare le proprie speranze di successo, in ottica tricolore, aumentando la propria autostima. Che si eleva vertiginosamente grazie al conseguente valore di mercato di Koulibaly e Manolas che, nella specifica graduatoria dei costi dei migliori difensori della Serie A, si posizionano rispettivamente al primo ed al sesto posto per una retroguardia (considerando solo i due marcatori al centro) da 120 sonanti milioni di euro, così divisi: 75 per il senegalese, 45 per il greco. Insomma, fra i vari Godin e Skriniar e la possibile coppia Chiellini–De Ligt, il Napoli non sembra messo male, anzi.