Mourinho: “Vorrei allenare una nazionale”. Ma a Londra parlano di un suo ritorno al Chelsea
Al grande valzer degli allenatori di tutta Europa, è pronto a partecipare anche José Mourinho. L'ex manager del Manchester United, rimasto a spasso dopo l'esonero, non vede infatti l'ora di poter tornare in panchina e starebbe valutando tutte le offerte arrivate nelle ultime settimane. Una di queste, secondo il tabloid "The Sun", sarebbe arrivata anche da una società per la quale lo "Special One" ha già lavorato in due diverse occasioni.
Come riferito dai colleghi inglesi, il tecnico di Setubal starebbe infatti clamorosamente scalando le gerarchie del Chelsea di Roman Abramovich e sarebbe pronto a scalzare Frank Lampard dal posto di favorito per il dopo Sarri. Una notizia che ha ovviamente messo in agitazione la tifoseria dei Blues, alimentata anche dalle fotografie delle ultime ore che hanno confermato la presenza di Mourinho a Londra.
Il terzo Mourinho
Inseguito anche dal Newcastle, che non è ancora convinto di confermare in panchina Rafa Benitez, secondo la stampa britannica Mourinho avrebbe dato dunque il suo ok a trattare un eventuale ritorno allo Stamford Bridge: il terzo, dopo quello del periodo 2004/2007 (nel quale conquistò due dei tre titoli vinti con i Blues, prima di traslocare all'Inter di Moratti) e l'ultimo targato 2013/2015 che si concluse con un triste divorzio (nel dicembre 2015) reso possibile da una risoluzione consensuale con il Chelsea.
In attesa di ulteriori notizie dall'Inghilterra, lo stesso Mourinho ha invece confermato di voler sì tornare ma non necessariamente su una panchina di un club: "Mai dire mai, ad oggi mi vedo più in nazionale che in club – ha spiegato l'uomo del Triplete nerazzurro a "Eleven Sport" – Vorrei partecipare ad un Europeo o ad un Mondiale, è questo ciò che mi manca. Vorrei provare, magari anche lontano dal Portogallo".