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Mourinho sculaccia (a parole) e fa fuori la dottoressa Carneiro. Lite in tribunale?

Lo special one infuriato: il club ha deciso che la donna resterà medico della società ma non sarà più a fianco del portoghese sulla panchina dei Blues né avrà contatti con la squadra. In Inghilterra spuntano immagini a sostegno di Carneiro: a invitarla in campo per soccorrere Hazard è stato il direttore di gara e in base al regolamento del General Medical Council non poteva esimersi dal farlo. I tifosi dell’Arsenal le offrono solidarietà e le chiedono: molla Mou, il Chelsea e vieni da noi. E la vicenda rischia di finire in tribunale.
A cura di Maurizio De Santis
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Mourinho sgrida la dottoressa Carneiro
Mourinho sgrida la dottoressa Carneiro

Né l'arbitro e nemmeno Arsene Wenger, il suo bersaglio preferito. Questa volta a fine nel mirino di José Mourinho è lo staff medico del Chelsea, in particolare Eva Carneiro. La dottoressa anglo-spagnola ha mandato su tutte le furie il manager portoghese per essere intervenuta in soccorso di Hazard, durante la gara di Premier League contro lo Swansea (la prima della stagione, finita 2-2, allo Stamford Bridge). Cosa ha fatto di strano la donna? Nulla in apparenza ma secondo lo special one, la cui squadra non vive un bel momento di forma, quella sortita sul rettangolo verde avrebbe causato solo una perdita di tempo in un finale di match ancora tutto da scrivere. Con il risultato inchiodato sul pareggio, i blues in dieci per l'espulsione di Courtois e pochi minuti a disposizione per tentare l'assalto decisivo, l'ingresso di medico e massaggiatori avrebbe fatto il gioco dei gallesi spezzando il ritmo e consentendo agli avversari di prendere fiato oltre a lasciare la squadra addirittura in 9 (qualora il calciatore fosse stato portato a bordo campo per le cure).

Un video scagiona la dottoressa: è l'arbitro a chiamarla in campo

A richiamare l'attenzione della dottoressa, invitandola a entrare in campo, sarebbe stato direttamente l'arbitro Michael Oliver: chiedendo a Carneiro e al fisioterapista Jon Fearn di prestare soccorso ad Hazard, a terra dolorante. In base al regolamento del General Medical Council, un medico sportivo non può non intervenire se ritiene compromessa la salute di un atleta, in modo particolare se a richiamarne l'attenzione è proprio il direttore di gara. Colpevole di aver fatto solo il suo dovere… ecco qual è la colpa della dottoressa che, tra i tanti attestati di stima ricevuti, annovera anche l'invito dei tifosi dell'Arsenal: molla Mou e il Chelsea, vieni da noi.

La rabbia di Mourinho contro Carneiro

A giudicare dalle immagini e da quanto riportato dai tabloid la rabbia dell'ex tecnico dell'Inter è stata tale da sbottare poco dopo il novantesimo: "Che tu sia un medico o una segretaria, devi capire il momento della partita". Prende fiato, si contiene, evita di esplodere ma Mou è un fiume in piena e sottolinea il concetto: "Prima d'intervenire bisogna anche valutare se il calciatore ha subito un infortunio serio oppure no. Ebbene, Hazard non aveva alcun problema serio, aveva solo preso una botta ed era stanco".

Il ruolo della dottoressa ridimensionato per volere dello special one

Uno "shampoo energizzante" che ha colpito l'opinione pubblica e gli stessi tifosi del Chelsea: supporters che non hanno fatto mancare il sostegno alla bella dottoressa, sin dal triplice fischio finale del match dello Stamford Bridge. Parole di conforto inviate via Facebook, che hanno sollevato il morale della Carneiro…la quale ha voluto ringraziare tutti attraverso il suo profilo ufficiale: "Mi piacerebbe ringraziare il pubblico per il grande appoggio ricevuto – ha postato la dottoressa del Chelsea – L'ho apprezzato davvero moltissimo". Dopo il post della dottoressa, Josè Mourinho è però passato ai fatti. Come riportato dal "Telegraph", il Chelsea ha deciso che la dottoressa Carneiro (che rimarrà comunque medico della prima squadra) non siederà più in panchina a fianco del tecnico portoghese, non seguirà più gli allenamenti dei "Blues" e non alloggerà in albergo con la squadra, durante le trasferte. Una decisione drastica, e inaspettata, della dirigenza londinese che ha così voluto ascoltare le lamentele del suo manager.

La vicenda rischia di finire in tribunale

Tra le cose impedite a Eva Carneiro c'è anche non avere più contatti con la prima squadra, nessuna forma di contatto: le è stato perfino vietato l’ingresso nell’albergo dove alloggiano i calciatori durante i ritiri. Non dovessero arrivare le scuse pubbliche – ed è difficile che Mourinho le faccia, considerato il carattere e l'evolversi della vicenda – allora la donna potrebbe decidere di portare il manager portoghese e il club in tribunale per vedere tutelata la propria professionalità.

Eva Carneiro è al Chelsea dal 2011, fu Villas-Boas a volerla in campo. Nulla c'entrano le fattezze fisiche e nemmeno la bellezza. La dottoressa, nata a Gibilterra e con studi compiuti in Inghilterra, vanta un curriculum di tutto rispetto per le specializzazioni conseguite. Chiacchiericcio del gossip a parte – inevitabile in un mondo molto maschilista come quello del calcio – mai la donna è stata al centro di episodi o fatti che in qualche modo abbiano scalfito oppure solo lambito la sua vita privata.

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