Mourinho-Pogba, la guerra continua: scontro verbale negli spogliatoi
Il Manchester United continua a deludere in campionato. Il pareggio contro il Wolverhampton ha infatti relegato i "Red Devils" a -8 punti dalla vetta della Premier League: attualmente in mano al Liverpool di Jurgen Klopp. Nonostante la crisi di gioco e di punti, a tener banco dalle parti di Old Trafford è quasi esclusivamente il rapporto tra José Mourinho e Paul Pogba: ormai arrivati ai ferri corti da diverse settimane.
L'ultimo episodio che ha fatto saltare i nervi al tecnico portoghese è stato proprio durante il match con i "Wolves". Sul risultato di 1 a 0 per lo United, Pogba perde palla a centrocampo e dà il via all'azione che porta al pareggio degli avversari. Un errore che Mourinho ha commentato con parole acide: "Dobbiamo giocare ogni partita come se fosse la finale dei Mondiali, non mi è piaciuto l'atteggiamento della squadra e questa è una cosa che si impara dalle giovanili".
Pogba lancia il sasso e poi nasconde la mano
Una frase che avrebbe scatenato uno scontro verbale tra i due nello spogliatoio (secondo la ricostruzione del tabloid "Sun") e che lo stesso Pogba ha poi commentato criticando il sistema di gioco della sua squadra: "Quando giochiamo a Old Trafford dobbiamo giocare meglio e attaccare. Dobbiamo mettere pressione all'avversario, come facciamo nelle grandi sfide. Abbiamo avuto 3 partite in casa e abbiamo fatto soltanto 4 punti. Non è abbastanza. Perché succede? Non lo so, io sono un giocatore, non dipende da me".
Quella che è sembrata a tutti come una frecciata al manager lusitano, in realtà pare sia stata solo una frase male interpretata. A confermare la ricostruzione sbagliata delle sue parole è stato lo stesso Pogba che, attraverso un messaggio pubblicato su Twitter, ha provato a gettare acqua sul fuoco: "Alcune persone creano polemiche anche per un ‘buongiorno‘".