Mourinho: “Juve favorita in Champions. Le tre dita? Solo un ricordo per i tifosi”
José Mourinho per la prima volta sfiderà la Juventus allo ‘Stadium’ e vorrà riscattarsi dopo il k.o. subito a Old Trafford due settimane fa. Il portoghese non avrà sicuramente una bella accoglienza, i tifosi bianconeri lo hanno provocato all’andata e lui ha risposto con le tre dita, indicando il ‘triplete’ vinto con l’Inter. Nella conferenza stampa della vigilia il portoghese è ritornato su quell’episodio e ha detto: “I tifosi non si sono comportati bene alla fine, per i ricordi negativi dei tempi in cui sono stato in Italia, e quindi ho risposto loro con il gesto delle tre dita”.
Mourinho e le 3 dita
L’allenatore del Manchester United ha parlato del match dell’andata, corretto in campo e anche fuori con parole nobili tra calciatori, allenatori e dirigenti. Ma sul finire dell’incontro Mou ha udito delle parole poco eleganti nei suoi confronti e ai tifosi juventini ha risposto con quel gesto divenuto già famoso:
La partita dell’andata è stata molto corretta, ci sono stati pochi cartellini gialli e tanta educazione prima e dopo la gara. Con Allegri ho un buon rapporto di amicizia, con la società un rapporto normale. Senza alcuna giustificazione i tifosi della Juventus hanno avuto un comportamento poco bello nei miei confronti. Io sono arrivato alla conclusione che l’unica ragione potesse essere quella del mio passato, della vittoria del triplete, e ho mostrato le tre dita.
Lukaku salta la Juve
Non ha dato indicazioni sulla formazione Mourinho, ma ha solo confermato che Lukaku è infortunato. Ai suoi calciatori il portoghese ha chiesto di entrare in campo con maggiore concentrazione, a differenza di quanto fatto nelle ultime settimane, perché se l’approccio non sarà giusto con la Juve non ci sarà durissima:
Lukaku non è stato convocato perché ancora infortunato. Noi dobbiamo aver un approccio migliore alle partite, perché ultimamente partiamo male anche se riusciamo a finirle bene. Questa volta dobbiamo iniziare bene giochiamo contro un avversario forte e dare a una super squadra come la Juve un vantaggio di metterebbe le condizioni di dover scalare una montagna. Questa con la Juventus è una gara importante, ma non è cruciale, dopo ne abbiamo due. La Juve? Fortissima, può vincere la Champions.