Mourinho grida al complotto e minaccia: non faccio giocare Casillas
Anche in Spagna Josè Mourinho fa molto discutere. Anzi, se possibile, il tecnico portoghese è diventato ancora più polemico di quanto già non fosse ai tempi di Chelsea e Inter.
L'ultima provocazione del cosiddetto ‘special one' è la possibilità che non convochi il portiere Casillas per il match di Liga contro l'Atletico Madrid. Josè Mourinho vuole così rispondere alle presente penalizzazioni subite dalla sua squadra.
"Vogliono far finire la Liga in anticipo – ha detto l'allenatore del Real Madrid. – Se perdiamo un altro punto, adios. Non sono un fesso, se aumenta il gap è finita. Se una squadra gioca il martedì (il riferimento è a Barcellona-Arsenal di Champions di League, ndr) e poi la domenica e un'altra scende (il Real Madrid, ndr) in campo mercoledì e sabato, non si può dire che stiamo lottando con le stesse regole".
Il tecnico portoghese ce l'ha con tutto il sistema calcistico spagnolo: "Non posso discutere sull'arbitraggio del Barça. Quando critico qualcuno poi devo subito scusarmi di fronte al comitato degli arbitri, a quello anti-violenza".
Insomma, l'idea di Josè Mpurinho è piuttosto facile da capire. Se vince è merito suo e dei suoi giocatori, se è secondo allora è necessariamente perché c'è qualche complotto!