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Mourinho attacca il City: “Fairplay? Togliete loro punti e trofei”

Il tecnico del Chelsea pungola il City alla vigilia della sfida di Premier e attacca sulla questione fairplay finanziario: “Le multe? non sono un deterrente. Certi club non le temono affatto…”
A cura di Maurizio De Santis
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Un attacco frontale alla sua maniera. José Mourinho punta l'indice contro il Manchester City e l'eccessiva indulgenza da parte dell'Uefa le cui sanzioni sulle irregolarità di bilancio non sono abbastanza severe. Ammenda (anche salata), taglio alla rosa da schierare per la Champions non bastano. Lo special one vuole di più e mette nel mirino i rivali ‘azzurri' sia in Premier League sia in Coppa. "Le multe non sono efficaci – ammette in conferenza stampa – perché quando un club capisce che, superando la soglia economica consentita dalla normativa, al massimo se la cava con una sanzione pecuniaria e un taglio al gruppo dei calciatori allora violerà quelle regole senza particolare timore". Fuoco di sbarramento, così definiscono Oltremanica le parole del manager portoghese. Fuoco si sbarramento nell'immediata vigilia della gara di campionato con i Citizens, per ora staccati di cinque lunghezze in classifica. Fuoco di rimbalzo, anche contro il Paris Saint Germain, lo Zenit San Pietroburgo che in Europa è l'altra società finita nelle maglie della Federazione: transalpini e inglesi hanno dovuto sborsare 64 milioni di euro (di cui 25 subito) e ridurre a 21 la lista dei calciatori per la Champions in seguito alle violazioni riscontrate dagli organi di controllo dell'Uefa.

Chelsea, club ‘virtuoso'. L'equilibrio di bilancio è divenuto un mantra anche per il magnate russo Abramovich che nel corso degli anni non ha badato a spese pur di rafforzare i blues. La gestione economica è cambiata, fanno sapere i vertici del club londinese, si va in direzione opposta rispetto alle passate stagioni. Mourinho ne è consapevole e rimarca le differenze. "I nostri avversari non hanno paura di continuare ad agire allo stesso modo…". Quanto alla presenza di Lampard nel City (il cui trasferimento ha sollevato lo sdegno dei tifosi del Chelsea), il portoghese ha parole buone per l'ex capitano e bandiera della sua squadra. "Frank ha rappresentato la storia del Chelsea, tra qualche anno può anche tornare qui. Non credo ci possano essere problemi".

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