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Mourinho all’Inter? No, grazie. Il piano per la rifondazione passa per Conte

Mettere al sicuro la partecipazione alla prossima edizione della Champions e avviare la rifondazione. Le ultime notizie sul futuro dell’Inter confermano che a fine stagione ci sarà la rifondazione dei nerazzurri decisi ad aprire un ciclo vincente. Dal tecnico (Antonio Conte, candidato numero uno) fino alla squadra, ecco come potrebbe cambiare la rosa (con Rakitic, Pellegrini e Dzeko)
A cura di Maurizio De Santis
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José Mourinho ‘ha sbagliato' presidente. S'è offerto all'Inter contattando Massimo Moratti, il patron che lo accontentò in tutto pur di vincere e lui lo ripagò servendogli su un piatto d'argento il ‘triplete' che nemmeno la Juventus – dominatrice assoluta in Italia – è riuscita a conquistare. Il club nerazzurro a guida cinese, però, sembra avere ben altri programmi e soprattutto altri uomini in agenda: Antonio Conte, il tecnico che avviò il ciclo vincente dei bianconeri, è il nome scelto per rifondare la squadra che a fine stagione chiuderà una delle esperienze più travagliate degli ultimi anni e ripartirà lasciando alle spalle, il periodo di ‘vacche magre' per le prescrizioni del fairplay finanziario, il chiacchiericcio e le polemiche che hanno fatto parlare più dei risultati sportivi deludenti.

La partecipazione alla prossima edizione della Champions era (ed è) l'obiettivo minimo preventivato. Per il resto, l'eliminazione dalla Coppa Italia, dalla Europa League e più ancora quella dalla fase a gironi di Coppa persa in casa hanno solo eroso goccia a goccia la permanenza dell'allenatore toscano a Milano. Chi resta e chi andrà via? Nell'uno e nell'altro caso la lista verrà compilato secondo un'idea ben precisa, seguendo le indicazioni del prossimo allenatore. In base alle ultime notizie, dovesse essere l'ex commissario tecnico ad accomodarsi sulla panchina (al momento ha maggiori chance più di qualsiasi altro candidato) sarebbero solo in sette i calciatori certi di restare in nerazzurro.

  • In difesa gli intoccabili solo de Vrij e Skriniar così come D'Ambrosio e Asamoah dovrebbero ancora far parte della rosa. A loro si aggiungerà l'esperienza di Godin mentre per Miranda è tempo di fare i bagagli.
  • Per ragioni differenti, a centrocampo Joao Mario, Borja Valero e Ivan Perisic fanno parte da tempo del novero di chi nella prossima stagione non sarà più in nerazzurro. Politano, Brozovic e Nainggolan dovrebbero restare così come Gagliardini. Gli obiettivi? Uno è noto da tempo (Rakitic del Barcellona), l'altro è legato molto all'esito della stagione romanista… si tratta di Lorenzo Pellegrini della Roma.
  • Il rebus è in attacco. Allo stato dei fatti, non pare esserci alternativa alla cessione di Mauro Icardi. Difficile ipotizzare una sua permanenza considerato il rapporto logoro con tutto l'ambiente, sempre che il neo allenatore non riesco a fare il miracolo ricucendo in maniera straordinaria una situazione sfilacciata. Chi potrebbe prendere il suo posto? E qui il ventaglio delle ipotesi è abbastanza vario: va dallo scambio con Dybala fino alla possibilità di cedere addirittura il calciatore in Inghilterra. La terza via? Prendere un attaccante come Dzeko che possa permettere a Lautaro Martinez di crescere e farsi le ossa. Strada quest'ultima che sembra molto più di una voce di mercato…
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