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Morto Horacio Sala, un infarto ha ucciso il papà di Emiliano

Un infarto. E’ questa a causa della morte di Horacio Sala, 58 anni, papà di Emiliano, il calciatore deceduto a gennaio scorso nel disastro aereo avvenuto sul Canale della Manica. L’uomo si trovava nella propria abitazione di Progreso, centro della provincia di Santa Fe (Argentina), quando ha avvertito il forte dolore al petto. Quando il medico è arrivato, era già deceduto.
A cura di Maurizio De Santis
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Un infarto. E' questa a causa della morte di Horacio Sala, 58 anni, papà di Emiliano, il calciatore deceduto a gennaio scorso nel disastro aereo avvenuto sul Canale della Manica. L'uomo si trovava a casa, a Progreso – centro della provincia di Santa Fe, in Argentina, nella quale abita la famiglia ed è stato sepolto il figlio – quando questa mattina ha avvertito il malore fatale. Un attacco fulminante che ha reso vano ogni soccorso medico e tentativo di rianimazione.

Quando ha avvertito il dolore al petto era già troppo tardi. Il medico è arrivato quando Horacio era già deceduto – è il racconto di quei momenti fatto a C5N da Daniel Ribero, presidente del club San Martin de Progreso e amico della famiglia Sala -. Ci eravamo incontrati di recente, noi del club ci eravamo stretti intorno a lui e ai sui familiari dopo la tragedia. Abbiamo parlato molto e ho avuto l'impressione che stesse meglio dopo quello che era successo.

La notizia della morte di Horacio Sala ha scosso la città e avuto ampio risalto da parte dei media sudamericani. Tre mesi fa mostravano al mondo intero lo strazio e il dolore della famiglia per la scomparsa di Emiliano Sala, oggi raccontano dell'ennesimo, gravissimo lutto che ha colpito la famiglia dell'ex calciatore.

Questo 2019 continua a riservarci queste terribili sorprese – ha ammesso  Julio Muller sindaco di Progreso ai microfoni di Radio La Red -. Horacio non è riuscito a superare il dolore per la scomparsa di Emiliano. Alle 5 del mattino mi ha chiamato la compagna di Horacio per dirmi che stava molto male, quando sono arrivato era già morto. Quando il corpo è stato ritrovato pensavo che, anche se con grande dolore, la vicenda fosse finita lì. Invece, le ultime notizie sul pilota e sul club che non vuole pagare devono essere state molto difficili.

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A gennaio scorso la morte di Emiliano Sala. Subito dopo la scomparsa del figlio, Horacio Sala non si era arreso e, terminate le ricerche ufficiali da parte delle autorità, grazie a una raccolta fondi alla quale avevano partecipato anche calciatori del calibro di Mbappé, era riuscito ad assoldare degli specialisti nel recupero di relitti. L'uomo si era prodigato in prima persona pur consapevole che le possibilità di ritrovare il figlio in vita era impossibili. Oggi, assieme alle rivelazioni sugli aspetti più controversi della vicenda (dal pilota che non aveva la licenza fino alla lite in tribunale tra Cardiff e Nantes sul pagamento del cartellino del giocatore), è arrivata la morte del genitore a sconvolgere la famiglia già provata per quanto accaduto.

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