Morto Enzo Bearzot: l’omaggio del Presidente Napolitano
ROMA. Una giornata tristissima per tutto il calcio e lo sport italiano: Bearzot è morto, il "vecio" ci ha lasciato, ma rimane indelebile il ricordo di un intero paese in festa per un successo straordinario sotto tutti i punti di vista. Quella che fu una grandissima Italia vinse meritatamente la Coppa del Mondo e lui ne fu l'artefice, difendendo sempre la squadra dalle critiche piovute addosso ai giocatori dopo l'inizio tutt'altro che esaltante di quella avventura.
A commemorare Enzo Bearzot, ci ha pensato anche il nostro Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ha voluto un suo personale messaggio di condoglianze alla famiglia dell'allenatore. Nel messaggio si legge: "‘Enzo verrà ricordato per sempre da tutti come commissario tecnico della Nazionale, campione del mondo in Spagna nel 1982′ e come grande amico di Sandro Pertini. ‘Nella nostra memoria la figura di Bearzot rimane indissolubilmente legata a quella di Pertini: tra loro si stabilì un'amicizia suggellata dal medesimo spirito di rigorosa rettitudine e da analoga, umana schiettezza".
Bearzot era nato ad Aiello del Friuli nel 1927 e nella sua carriera da giocatore aveva vestito le gloriose maglie dell'Inter e del Torino, giocando anche una partita con la nazionale italiana, che poi quasi trent'anni dopo avrebbe portato addirittura sul tetto del mondo.