Moratti esonera Stramaccioni. Ma non lo dice
Non scioglie la propria riserva sul futuro nerazzurro, Massimo Moratti, almeno in modo ufficiale. Dopo l'ultima umiliante sconfitta contro l'Udinese e un periodo di riflessione, il presidente nerazzurro oggi ha confermato che sta meditando cosa cambiare da subito per il bene dell'Inter. In cuor suo salverebbe il tecnico che ha fortemente voluto e strenuamente difeso, ma di fatto sta solamente pensando come dirgli addio e comunicarlo ai media. "Io non ho cambiato idea su Stramaccioni, non mi piace quando si dice che possa essere finita un' "era". Non è su questi termini che ragiono. Sto riflettendo su cosa sia meglio fare ler il bene del club". ‘Mazzarri all'Inter? Sono tutti bravi ma poi devono allenare l'Inter che e' una cosa diversa'‘. Parole che lasciano aperte tutte le strade: o una "semplice" rivoluzione interna alla società ‘salvando' il tecnico scelto proprio da Moratti a fine stagione scorsa o puntare direttamente a un nuovo nome come quello di Mazzarri e esonerando Stramaccioni, malgrado la stima rimanga intatta.
Infatti, anche in caso di cambio tecnico, Moratti ha sempre confermato di non aver mai puntato il dito nei confronti del giovane allenatore romano: "Ho sentito Stramaccioni" aveva detto ieri Moratti "Era preoccupato e voleva lasciare Coverciano. Gli ho detto di stare tranquillo. Nessuno sa cosa ho in mente per il bene dell'Inter".
Nessuno, ma forse il gruppo indonesiano che da tempo sta interessandosi delle quote della società nerazzurra sa qualcosa. E' infatti in corso in queste ore una riunione nella sede dell'Inter tra il presidente Moratti e due emissari dell'Estremo Oriente.