Morata vs Bayern, con lui in campo la Juve ha sperato nella qualificazione
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Cosa sarebbe accaduto se Morata fosse rimasto in campo? L'ex attaccante del Real Madrid ha tenuto in scacco la difesa del Bayern Monaco, messo lo zampino nelle azioni da rete e la casualità (?) ha voluto che – dal momento della sua sostituzione – l'inerzia del match di Champions League sia cambiata. In Spagna è stato il quotidiano sportivo ‘As' a calcolare cosa è accaduto – tanto nella sfida dello JStadium quanto in quella dell'Allianz Arena – fino a quando la punta iberica ha giocato, ovvero negli 87 minuti sui 180 complessivi che lo hanno visto protagonista negli ottavi di finale. Dunque, con Morata nell'undici titolare la Juventus è come se fosse stata in vantaggio per 3-0, negli altri 123 minuti il confronto ha raggiunto proporzioni tennistiche… 6-1.
Un dato davvero paradossale, considerato che Morata non ha la stessa efficacia offensiva di Dybala e soprattutto – in entrambe i match – non è stato l'autore di nessuno dei 4 gol realizzati dai bianconeri. Un dato che sottolinea invece un altro aspetto della sua presenza in campo, il peso tattico e in termini di alternative in fase offensiva: all'andata aveva preso il posto di Dybala ed era stato proprio l'attaccante spagnolo a servire l'assist del gol di Sturaro, quello che ha tenuto i bianconeri aggrappati al sogno qualificazione poi svanito in Germania; nel ritorno di mercoledì sera, invece, è stato lui a lasciare il segno in calce all'azione che ha sorpreso i bavaresi e poi spianato la strada alla prodezza di Cuadrado per il 2-0 che aveva illuso la Juventus.
E' stato sempre Morata l'autore della rete che aveva mandato in confusione i tedeschi: tenuto in gioco da Kimmich, in ritardo rispetto agli altri compagni di squadra, lo spagnolo era riuscito a trafiggere Neuer con un tocco delizioso. Peccato che l'arbitro gli abbia strozzato l'urlo in gola annullando quella rete per un fuorigioco inesistente. Sarà anche per questo che il Real si è forse deciso a esercitare la clausola di recompra che nella prossima estate, previo pagamento di 30 milioni di euro, potrebbe riportare il ragazzo cresciuto nelle giovanili alla casa blanca.