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Zwanziger: “Il Mondiale 2022 non si giocherà in Qatar”

L’ex presidente federale tedesco, oggi membro del comitato esecutivo della Fifa, ha messo in dubbio il regolare svolgimento dell’edizione qatariota, in un’intervista alla “Bild”.
A cura di Alberto Pucci
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E' bastata una dichiarazione shock di un dirigente Fifa per far saltare sulla sedia Joseph Blatter e dare una spallata alla macchina organizzatrice dei Mondiali 2022, sempre più in mezzo alle polemiche di chi non vuole che la Coppa del Mondo si giochi nel paese qatariota. Dal quel lontano dicembre 2010 (giorno dell'assegnazione al Qatar), l'edizione 2022 ha generato una bufera che ha colpito i vertici della Fifa. Messo sotto la lente d'ingrandimento dei critici per le condizioni climatiche, per il trattamento di coloro che stanno costruendo gli stadi e per le presunte bustarelle versate dagli sceicchi ad alcuni funzionari di alcune federazioni, il Mondiale qatariota torna al centro dell'attenzione per una dichiarazione inopportuna, quanto premonitrice, di Theo Zwanziger, attualmente membro del comitato esecutivo della Fifa. In una recente intervista alla "Bild", l'ex presidente della DFB, la Federcalcio tedesca, si è lasciato scappare una dichiarazione quanto mai significativa: "Credo che, alla fine, il Mondiale del 2022 non si giocherà un Qatar – spiega Zwanziger – Il problema è il caldo e i medici non vorranno prendersi responsabilità e autorizzare partite con quelle temperature. La cosa riguarda anche i tifosi. Se qualcuno starà male, potrebbe scattare un'inchiesta di un pubblico ministero e la Fifa non vuole arrivare a questo".

La risposta della Fifa – Negli uffici di Zurigo, i dirigenti Fifa hanno subito preso le distanze dalle parole del collega tedesco, lasciando all'agenzia di stampa "Reuters" una breve e piccata smentita: "Quella di Zwanziger è solo un'opinione personale e lui stesso lo ha precisato". Dopo l'ammissione di Blatter che, in tempi non sospetti, dichiarò di aver commesso un errore ad aver concesso la competizione al Qatar, l'uscita di Zwanziger ha fatto balzare ancora in prima pagina i problemi riscontrati dal paese asiatico. L'idea di costruire degli stadi con aria condizionata (attraverso una tecnologia "verde" che porterebbe la temperatura interna, intorno ai 28 gradi centigradi), potrebbe però non bastare. Tra i rimedi, per combattere il caldo, potrebbe tornare di moda quello di spostare le partite in un periodo più fresco. Dai 40 gradi estivi, si potrebbe passare ad un clima decisamente più vivibile, come quello che, in Qatar, si respira in inverno. Un'idea che stravolgerebbe i calendari di tutti i paesi e che, proprio per questo motivo, non potrà mai essere condivisa dalle varie federazioni.

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