Mondiali 2018, Neymar si complimenta con Messi: “Felice di rivederlo in Russia”
L'ultima notte sudamericana per le qualificazioni mondiali ha vissuto momenti di reale pathos, in cui molte nazionali hanno visto passare come un treno la possibilità di arrivare a Russia 2018. Alcune hanno riacciuffato la qualificazione come l'Argentina che ha ribaltato l'Ecuador e il risultato, o come il Perù che grazie al pareggio con la Colombia si è permesso un posto nei play-off. Altre hanno dovuto salutare la Russia, come i campioni di Copa America del Cile mentre altre nazionali hanno vinto anche se erano già in possesso del pass, come il Brasile. Punti importantissimi in palio, ma anche in questi momenti di massima concentrazione c'è stato spazio per i sentimenti: quelli di Neymar che si è detto felicissimo per la qualificazione di Messi, suo ex compagno al Barcellona.
Neymar-Messi amici-nemici
I rapporti tesi nel passaggi al Psg
Se ne sono dette di tutti i colori sul passaggio di Neymar dal Barça al Psg, anche sui suoi rapporti con Lionel Messi, la stella ‘ingombrante' che avrebbe spinto il brasiliano a cambiare aria e provare la gloria solitaria a Parigi. Due fenomeni nello stesso club erano toppi e non volendo rinunciare alla Pulga, il Barcellona ha dovuto accettare di mal grado l'addio di Neymar. Almeno è questo che si racconta dietro le quinte.
I complimenti alla Pulga
Eppure, davanti a tutti le cose appaiono leggermente differenti. Dopo aver vinto la propria partita (inutile ai fini qualificazione già ottenuta), Neymar ha voluto spendere parole d'elogio e di affetto proprio per il suo ex compagno di club, Leo Messi: "Sono contento per lui, perché è un amico che ha faticato tanto per una qualificazione così importante. Ma noi dobbiamo fare sempre la nostra parte, perché siamo uomini e siamo qui per vincere sempre"
Tre stelle un Mondiale
Cr7, la Pulga e O'Ney
Neymar Messi e Cristiano Ronaldo saranno tutti e tre ai Mondiali in Russia 2018. Tre stelle assolute che parteciperanno con Brasile Argentina e Portogallo alla kermesse iridata di giugno. Un Mondiale che non ha perso i suoi Fenomeni anche se, Brasile escluso, le altre due nazionali hanno dovuto attendere gli ultimi 90 minuti per festeggiare.
