Mondiali 2014, Moreno premiato dalla Fifa: dopo Italia-Uruguay arbitrerà Brasile-Germania

“Il ritorno di Dracula”. Quello che sembra il titolo di un film horror è in realtà ciò che accadrà in occasione della seconda semifinale dei Mondiali 2014 tra Brasile-Germania in programma domani 8 giugno a Belo Horizonte. Marco Rodriguez Moreno, l’arbitro messicano soprannominato appunto “Dracula” per il suo aspetto che riporta alla mente il celebre vampiro cinematografico interpretato da Christopher Lee, è stato designato dalla Fifa come direttore di gara della super sfida dello stadio Minerao tra la Nazionale di Scolari, orfana di Neymar, e quella di Loew. Una scelta a dir poco discutibile visto che Moreno è l’arbitro dell’ormai tristemente famosa Italia-Uruguay, quella dell’espulsione generosa di Marchisio e del morso di Suarez a Chiellini non visto dall’arbitro ma non sfuggito alle telecamere e costato una lunga squalifica al centravanti. Inevitabile l’accostamento con un altro celebre Moreno, ovvero quel Byron che 12 anni fa con i suoi errori decise di fatto l’eliminazione dell’Italia nel Mondiale nippocoreano.
Moreno arbitro di Brasile-Germania, una scelta che fa discutere
Quella di Moreno, 40enne professore di educazione fisica di Città del Messico è una scelta che sta facendo molto discutere. “Chiquidracula” aveva deluso e non poco anche durante la prima partita arbitrata al Mondiale ovvero Belgio-Algeria. La sua severità è sembrata in netta controtendenza con l’atteggiamento degli arbitri a Brasile 2014: ovvero meno cartellini, per far giocare di più a calcio premiando lo spettacolo. Le direttive della Fifa sono state chiare ed ecco perché la designazione di Moreno per Brasile-Germania ha sollevato molti dubbi e polemiche. C’è anche da evidenziare che l’infortunio di Neymar per il brutto fallo di Zuniga è ancora sotto gli occhi di tutti. Una situazione che secondo gli addetti ai lavori avrebbe spinto la Fifa a cambiare rotta in vista delle sfide decisive per la conquista del Mondiale affidandosi ad arbitri considerati severi.