Mondiale 2018, CR7 con le Furie Rosse. Messi, attento all’Islanda e a Modric
Il momento più emozionante, quello più atteso da moltissimi tifosi, è andato in scena a Mosca nella sala concerti del Palazzo di Stato del Cremlino. Davanti ad una platea formata anche da tantissime stelle del calcio mondiale, e introdotto dal discorso del presidente russo Vladimir Putin e da quello del numero uno della Fifa Gianni Infantino, il Mondiale 2018 ha visto nascere gli otto gironi che prenderanno parte alla fase a finale della Coppa del Mondo.
Girone di ferro per Portogallo e Argentina
I raggruppamenti sorteggiati a Mosca, non mancheranno di regalare grandi emozioni. Al di là di quello della squadra Russa, particolarmente agevole, spiccano invece i due gironi più difficili: il B con Portogallo e Spagna e il D con Argentina e Croazia. Se la Francia di Didier Deschamps può ritenersi decisamente fortunata, non può invece dire altrettanto il Brasile che troverà sulla sua strada la Svizzera e soprattutto la mina vagante Serbia. I campioni del Mondo in carica della Germania avranno il compito di vendicarci con la Svezia, mentre Belgio e Inghilterra dovranno fare attenzione alla Tunisia. Le ambizioni della Polonia, infine, passeranno dalle partite del gruppo H: composto anche da Colombia, Senegal e Giappone.
La partita inaugurale sarà Russia-Arabia Saudita
La prima partita del Mondiale 2018, in programma il 14 giugno al Luzhniki di Mosca (alle 18.00 ore locali 18, le 16.00 in Italia), sarà quella tra la Russia e l'Arabia Saudita. Suggestivo anche il debutto di Portogallo, Argentina e Inghilterra: rispettivamente sorteggiate con Spagna, Islanda e Tunisia. Al match inaugurale di Mosca, seguiranno altre grandi sfide in altri undici stadi: lo Spartak Stadium (situato sempre nella capitale sovietica), la Zenit Arena a San Pietroburgo, l'Arena Baltika a Kaliningrad, l'Arena di Kazan, lo stadio di Nižnij Novgorod, l'arena di Volgograd, lo stadio di Samara, l'Arena Mordovia di Saransk, l'Arena a Rostov sul Don, lo Stadio Olimpico Fišt di Soči e lo Stadio Centrale di Ekaterinburg.
L'appuntamento con la storia
Per alcune di queste nazionali sorteggiate, si tratta di un appuntamento storico. Basti pensare alla prima volta di Panama (inclusa nel gruppo G con Belgio, Inghilterra e Tunisia) e dell'Islanda (Gruppo D con Argentina, Croazia e Nigeria), o al ritorno dopo tantissimo tempo del Perù (che torna dopo 35 anni), dell'Egitto (27 anni), del Marocco (20) e della temibile Serbia: nuovamente al Mondiale dopo aver mancato nelle ultime tre edizioni. Come purtroppo sappiamo, non ci sarà l'Italia. Davanti al televisore, oltre ai tifosi azzurri, anche quelli dell'Olanda, del Cile e degli Stati Uniti: le altre tre grandi escluse da questa Coppa del Mondo.
I gironi mondiali
Gruppo A: Russia, Uruguay, Egitto, Arabia Saudita
Gruppo B: Portogallo, Spagna, Iran, Marocco
Gruppo C: Francia, Perù, Danimarca, Australia
Gruppo D: Argentina, Croazia, Islanda, Nigeria
Gruppo E: Brasile, Svizzera, Costa Rica, Serbia
Gruppo F: Germania, Messico, Svezia, Corea del Sud
Gruppo G: Belgio, Inghilterra, Tunisia, Panama
Gruppo H: Polonia, Colombia, Senegal, Giappone