11 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Mollo il calcio, cinque storie di giocatori che hanno cambiato vita

Rockstar, prete, porno attore, giramondo e wrestler: da Osvaldo a Tim Wiese, ex giocatori che hanno appeso le scarpette al chiodo per seguire altre inclinazioni.
A cura di Michele Mazzeo
11 CONDIVISIONI
osvaldo

Per moltissimi ragazzi il calciatore è sicuramente il mestiere più bello del Mondo: fama, soldi, vita extralusso e bellissime donne, facendo ciò che più gli piace. Eppure non tutti la pensano così. Ecco 5 storie di calciatori che hanno appeso precocemente gli scarpini al chiodo per seguire le proprie passioni.

Osvaldo, la vita da rockstar

L’ultimo in ordine cronologico ad aver preso la decisione di mollare il mondo del calcio per dedicarsi alle proprie inclinazioni è Daniel Pablo Osvaldo che ha deciso di svestire i panni del calciatore a soli trent'anni. Ovviamente non per fare l’allenatore, il dirigente sportivo o il commentatore tv, ma per dedicarsi alla musica.

L’ex attaccante italo-argentino che, oltre alle maglie di Fiorentina, Roma, Juventus e Boca Juniors, ha vestito anche quella azzurra della Nazionale, da poco ha iniziato un tour in Sudamerica con la sua band, come un musicista vero e proprio. Se quella di Osvaldo può sembrare una scelta folle, rispetto ad altri suoi colleghi vi assicuriamo che è una delle meno curiose, ardue e stravaganti.

osvaldo_boca

Lorusso lasciò il calcio per farsi prete

Sicuramente meno famoso del bomber di Lanus è stato Graziano Lorusso, classe 1974 di Gravina che da giovane promessa mosse i primi passi nel Bologna. Una promessa del calcio italiano che entrò nel giro della Nazionale già dall’Under 17 con cui disputerà anche un Mondiale di categoria nel 1991con compagni di squadra del calibro di Alessandro Del Piero. Lorusso esordì a 19 anni in prima squadra a Bologna, e poi fu ceduto in prestito in diverse occasioni per farlo maturare. Ma a 22 anni, quando i Felsinei hanno un nuovo contratto per lui, decide di rifiutare e lasciare il mondo del calcio.

Per il giovane pugliese arrivò “la Chiamata” del Signore e nulla fu più visto con gli stessi occhi. Lasciò tutto per dedicarsi ad un lungo cammino spirituale in vari conventi francescani e sabato 20 aprile del 2013, Graziano Lorusso è stato ordinato sacerdote nella Chiesa Cattedrale di Gravina in Puglia. Per l’occasione gli giunsero anche gli auguri di molti suoi ex compagni, oltre che da suo ex allenatori illustri come Reja, Zaccheroni e Ballardini.

fra Graziano lorusso

Comandini: mollo tutto e giro per il mondo

Ricordate Gianni Comandini, il centravanti del Milan che esordì in un derby della Madonnina con una clamorosa doppietta? Lui, romagnolo doc, è un altro di quelli che ha detto basta con il calcio molto precocemente. Infatti, l’attaccante cesenate a soli 29 anni ha appeso gli scarpini al chiodo mettendo fine alla sua carriera calcistica. Il motivo? Per girare il mondo a modo suo. Armato di zaino, un biglietto di volo e una semplice guida, Gianni ha vissuto per sei mesi “da vagabondo” in Brasile, spostandosi dopo a Porto Rico e Panama, per poi stabilirsi per un anno in Messico.

Successivamente è la volta dell’Oceania, vivendo in Australia, alle Fiji e in Nuova Zelanda, dove è diventato un ottimo windsurfer. Nel frattempo animava le serate come deejay fino al ritorno nella sua Romagna, dove oggi fa il ristoratore e l’animatore in una discoteca della Riviera.

COMANDINI

Tim Wiese da portiere a wrestler

In questa nostra carrellata non poteva mancare il portiere Tim Wiese. Famoso in Italia perché in una gara di Champions League 2005/2006, quando difendeva la porta del Werder Brema, regalò la vittoria alla Juventus consegnando maldestramente a due minuti dalla fine un pallone a Emerson ad un metro dalla porta sguarnita. Nonostante quell’errore fece una buona carriera entrando anche nel giro della Nazionale tedesca.

Ma a soli 32 anni, quando era all’Hoffenheim, decise improvvisamente di rescindere il suo contratto per dedicarsi alla sua più grande passione: il body building. Così ricavò un fisico talmente scultoreo al punto da attirare l’attenzione della WWE, la più famosa lega mondiale di Wrestling.

wiese_wwe

Jonathan De Falco: da terzino a pornostar

Fino al 2010 il calciatore italo belga Jonathan De Falco è un modesto terzino che si alterna tra la seconda e la terza divisione del campionato belga. Alla fine di quell’anno, in cui era sotto contratto con il Racing Mechelen rescinde e decreta la fine della sua carriera calcistica a soli 26 anni. In principio apre un centro messaggi, facendosi anche notare come ballerino nei night club, ma poi, dopo aver fatto outing sulle proprie inclinazioni sessuali, si lancia nel mondo del cinema porno gay con il nome d’arte di Stany Falcone ottenendo più riconoscimenti di quanti ne avesse avuti sul rettangolo verde.

Immagine
11 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views