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Moise Kean: “Allargare le braccia è il modo migliore per rispondere al razzismo”

I cori e i buuu razzisti rivolti a Moise Kean da una parte dei tifosi del Cagliari sono la nota stonata nella vittoria della Juventus. L’esultanza dell’attaccante – autore della rete del raddoppio – ha fatto discutere perché ritenuta una provocazione ma lui su Instagram ha replicato con determinazione: “Questo è miglior modo per rispondere al razzismo”.
A cura di Maurizio De Santis
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Il vizio è sempre lo stesso. Prima i cori beceri e razzisti poi gli ululati, un film già visto che s'è ripetuto in tutto il suo squallore martedì sera a Cagliari. Oggetto degli insulti è stato Moise Kean della Juventus, classe 2000 di Vercelli, italiano ma dalla pelle nera e tanto basta all'idiota di turno per scagliarsi contro. Era successo a San Siro, con Kalidou Koulibaly preso di mira dai sostenitori dell'Inter, e a quanto pare l'ondata di sdegno e i proclami sono serviti a nulla… Quanto alla mimica del calciatore che, dopo aver realizzato la rete del raddoppio, spalanca le braccia e resta immobile sotto la Curva equivale all'applauso polemico di KK e un po' richiama il gesto di Mario Balotelli: tutti e tre manifestavano il loro dissenso, tutti difendevano loro stessi da quelle offese gratuite e volgari, tutti a testa alta perché nulla hanno di cui vergognarsi.

L'esultanza di Moise Kean contro i buuu razzisti dei tifosi del Cagliari
L'esultanza di Moise Kean contro i buuu razzisti dei tifosi del Cagliari

Il post su Instagram di Kean sul modo migliore per rispondere il razzismo

Braccia larghe e sguardo fisso verso quella porzione di pubblico così ostile è il "miglior modo per rispondere al razzismo", ha scritto su Instagram il calciatore replicando così agli epiteti ricevuti nella Sardegna Arena e mostrandosi fiero di quel gesto che ha fatto discutere e dal quale è scaturito un parapiglia tra giocatori della Juventus e del Cagliari, con l'arbitro Giacomelli che ha meditato sull'opportunità di sospendere la gara mentre dalla tribune il sottofondo era tutt'altro che gradevole.

Per me il razzismo e sinonimo di ignoranza – ha ammesso Mino Raiola, procuratore di Kean e di Matuidi -. Nessuno può o dovrebbe giustificarlo. Sono fiero dei miei ragazzi e sono con loro fino alla fine.

The best way to respond to racism 🦍 #notoracism 🚫

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Su Instagram la solidarietà di Matuidi in difesa di Kean

A proposito di Matuidi, il centrocampista francese è stato uno dei primi a intervenire al fianco di Kean sia per calmarlo sia per spalleggiarlo dinanzi allo spettacolo indegno proposto da quelli che Allegri definisce "razzisti che andrebbero cacciati dagli stadi ma nessuno lo fa". L'ex mediano del Paris Saint-Germain, come il compagno di squadra, ha pubblicato su Instagram due foto (in una di esse è accanto proprio al giovane attaccante) con a margine un messaggio sintetico ma eloquente: Bianco + neri seguito dall'hashtag #NoToRacism.

BIANCO + NERI ⚪️⚫️💪🏻💪🏿 #NoToRacism

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