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Milito: “Sarò sempre interista”. Il ct, Martino, apre alla convocazione: “Sì, è possibile”

Diego Milito ha trascinato il Racing Avellaneda alla vittoria del campionato argentino. Alle testimonianze d’affetto che arrivano dall’Italia replica: “Non dimentico tutto quello che abbiamo fatto insieme e tutte le vittorie conquistate. Amo i tifosi nerazzurri”. Il ‘Tata’ Martino tiene aperta la porta della Selecciòn Albiceleste: “L’età non conta”.
A cura di Maurizio De Santis
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"Amo i tifosi nerazzurri e sarò sempre grato all'Inter". Diego Milito ha vinto con il ‘suo' Racing di Avellaneda il torneo argentino: 16 presenze, 6 gol e un bagaglio d'esperienza acquisito in Europa messo al servizio della squadra in cui è cresciuto e lo ha lanciato verso il grande palcoscenico. Il ritorno in maglia biancazzurra ha portato fortuna: "Da tredici anni non riuscivamo a vincere un campionato – ha raccontato ai microfoni di Radio Inter – e siamo molto contenti. Abbiamo disputato una grande stagione e nelle ultime sei partite abbiamo fatto la differenza. Adesso ci aspetta la Copa Libertadores e proveremo a essere all'altezza dell'impegno".

A certe platee è abituato, il ‘principe' è uno degli eroi della epopea del ‘triplete‘ scritta sotto l'egida dello ‘special one' José Mourinho. "Ringrazio tutti i tifosi per i tanti complimenti che mi sono giunti dall'Italia e per il grande affetto mostratoni. Non dimentico tutto quello che abbiamo fatto insieme e tutte le vittorie conquistate. Sarò sempre interista".

Martino, porte aperte a Milito nella Selecciòn

Troppo vecchio per fare ancora parte della Nazionale? Niente affatto, l'età anagrafica (35 anni) non conta per Gerardo ‘Tata' Martino, neo ct dell'Argentina dopo l'esperienza di Sabella al Mondiale in Brasile. "Milito in Nazionale, perché no? Quando convoco un giocatore, non guardo la sua età". Un sogno, un'impresa, un riconoscimento alla carriera della punta che nel campionato italiano (e nelle coppe continentali) ha messo in mostra il suo repertorio di bomber: la prossima estate in Cile si giocherà la Coppa America ed è quella la tappa segnata sul calendario. "Se giochiamo una Coppa America in sei mesi, perché non pensare anche a un calciatore come lui che può fare la differenza? E' stato uno dei migliori giocatori del campionato".

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