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Calciomercato, ufficiale: Diego Milito ha firmato per il Racing

Il Principe ha firmato per il suo primo club, dal quale spiccò il volo prima verso il Genoa e poi verso l’Inter con cui ha conquistato tutto ciò che c’era da vincere.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il Principe è tornato nel suo regno, l'Argentina, rivestendo la maglia del Racing Club de Avellaneda, il suo primo club da cui iniziò la strepitosa carriera calcistica dell'attaccante che a maggio ha salutato l'Inter con cui ha condiviso la gioia del Triplete e del successo nel Campionato Mondiale per Club, vincendo tutto ciò che era possibile. Adesso per Diego Milito si riparte da capo, laddove nel lontano 1999 incominciò a calcare i campi da calcio. Un ritorno annunciato da tempo, da quando Erick Thohir ha deciso per l'epurazione dei campioni che hanno scritto le pagine nerazzurre nel fantastico 2010 sotto la guida di Josè Mourinho.

Colpo genoa

Il grande merito di aver fatto conoscere il Principe a livello internazionale è stato del Genoa. Esordisce ventenne in Argentina con il Racing Avellaneda dove totalizza 137 presenze e 34 gol, vincendo il torneo Apertura del 2001 e facendosi notare per le qualità di bomber d'area di rigore. Così, a distanza di qualche anno, nel gennaio 2004, durante la sessione invernale del mercato, viene prelevato dal Genoa, con cui disputa due campionati di Serie Ba farsi le ossa: nel 2003-2004 realizza 12 gol in 20 partite e nel 2004-2005, stagione in cui totalizza 21 gol in 39 presenze, arrivando secondo nella classifica marcatori.

L'epopea nerazzurra

Dal Genoa passa poi al Real Saragozza, in Spagna prima in prestito poi a titolo definitivo, fino al 2007 quando il club iberico retrocede e ritorna così in Italia ancora tra le fila del Grifone che lo riacquista nel 2008 dove resta per una stagione prima di essere ceduto al'Inter dove inizia la parabola più alta della sua carriera. In nerazzurro, Milito nel 2009-2010 vince il triplete da assoluto protagonista, conquistando grazie ai suoi gol Champions League, Coppa Italia e Scudetto. L'anno successivo, 2010-2011, replica con la Supercoppa italiana, la Coppa Italia e il Mondiale per Club. Nella terza stagione nerazzurra, 2011-2012 si esalta ancora e ottiene il proprio record di gol con la maglia interista con 24 reti in campionato. Prima del brutto infortunio l'anno seguente che ne determina la stagione e che indica la fine del sogno e il ritorno alla realtà

Il ritorno e l'addio

Il ritorno è atteso da tutti, la società nerazzurra non abbandona il suo Principe e l'argentino ripagherà le attese con il rientro in campo nel 2013-2014 la sua ultima stagione in cui trova spazio solamente in 17 occasioni segnando due gol. Poi, i saluti e l'addio all'Inter, con la voglia di ritornare in Argentina e andare nel suo club d'origine, il Racing che oggi ha confermato l'acquisto.

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