Milik: “L’infortunio? Nella vita di uomo c’è di peggio. Il Chievo è una possibilità”
La staffetta di mercato: Inglese a Napoli, Milik al Chievo Verona. Per molti è solo questione di tempo tecnico – serve attendere gennaio e la riapertura delle trattative ufficiali – ma occorrerà capire anzitutto quali saranno le condizioni di classifica dei clivensi e più ancora quelle dell'attaccante, attualmente in fase di riabilitazione dopo infortunio e operazione al ginocchio destro.
E' una opportunità che prenderò in considerazione, ma una decisione verrà presa a dicembre – ha ammesso l'ex Ajax nell'intervista al portale polacco SportoweFakty -. A fine mese farò un controllo dal professor Mariani a Roma. Vedremo cosa sarà meglio per me e per il Napoli. In questa città il tifo è fantastico, ti circondano d'affetto. Qui il calcio è religione.
Maledetti quei minuti contro la Spal, a Ferrara, l'inizio dell'ennesimo calvario dopo che nella scorsa stagione gli era toccata stessa sorte ma all'altra articolazione.
Quello fu un vero dramma. Quando mi feci male per la prima volta fu peggio perché non sapevo cosa mi aspettava. Adesso è diverso anche se avevo la sensazione che la situazione non fosse così grave. Soffro molto a guardare le partite in tv, ma poi penso che nella vita di un uomo ci sono cose anche peggiori della rottura di un legamento.
Otto vittorie consecutive e un pareggio (0-0 in casa contro l'Inter). L'assenza di Milik s'è sentita soprattutto in occasione della sfida coi nerazzurri, quando la fisicità dell'attaccante avrebbe concesso a Sarri un'alternativa in attacco, una mossa tattica da giocare per far saltare il bunker di Spalletti.
Il Napoli è partito davvero bene e mi dispiace tanto non poter dare una mano – ha aggiunto Milik -. Quando tornerò in campo? Febbraio è una data possibile ma la realtà è che tornerò quando mi sentirò effettivamente pronto. Ringrazio tutti i miei tifosi per il sostegno ricevuto. Grazie soprattutto a Lorenzo Insigne, lui sa cosa si prova quando subisci certi infortuni ed è stato un gesto molto bello mostrare la mia maglia… Zielinski? Piotr voleva farsi pubblicità!