Milanista mancato, gol a raffica: Tumminello, il baby bomber che ha steso il Tottenham
Marco Tumminello è l'autore della rete che ha regalato alla Roma la vittoria nella gara contro il Tottenham: 3-2 sofferto, arrivato all'ultimo assalto e con un guizzo del giovane attaccante cresciuto nella Primavera giallorossa. Perotti su rigore e il primo sigillo ufficiale di Cengiz Ünder (20enne centrocampista turco giunto in questa campagna acquisti) avevano aperto le danze, Winks e Jansson avevano rotto le uova nel paniere. Poi ci ha pensato il baby bomber a regalare un sorriso a Di Francesco dopo la sconfitta ai rigori contro il Paris Saint-Germain sempre in un match della ICC.
Appuntamento con la Juventus. Ultima gara della tournée americana domenica 30 luglio, quando a Boston (ore 16 locali, le 22 in Italia) i capitolini affronteranno la Juventus nell'ultimo appuntamento prima del rientro in Italia, nell'attesa di conoscere gli avversari della fase a gironi e tuffarsi nel campionato.
Valore di mercato in crescendo
Quanto vale oggi Marco Tumminello? Un'inezia, secondo la quotazione indicata da Transfermarkt che stima il talento della punta giallorossa sui 350 mila euro. L'asticella è destinata a salire, soprattutto se il ‘ragazzo' confermerà l'ottima impressione destata nella scorsa stagione: 18 anni, punta centrale (oppure seconda punta), fisico robusto abbastanza da resistere agli urti della vita come alla marcatura dei difensori lo hanno accompagnato nell'esperienza in Primavera.
Bomber assoluto: 30 gol in 32 gare giocate bella scorsa stagione
Trenta gol in 32 gare giocate nella scorsa stagione. Cosa significa? Tumminello segna in media almeno una rete a partita. Addirittura nella più recente edizione della Uefa Youth League (la Champions degli Under) di reti ne ha realizzate ben 5 in 4 match disputati. Cosa gli manca per esplodere? Mettere la testa a posto e mitigare un po' il carattere che gli ha creato problemi disciplinari e lo ha costretto spesso a scusarsi per le sue reazioni sopra le righe.
Dalla Sicilia alla Capitale, sfiorando il Milan
Siciliano di Erice (provincia di Trapani), Tumminello inizia la scalata a 12 anni nell'Asd Valerio Leto, scuola calcio affiliata al Milan. Ma è ancora troppo giovane per lasciare casa e volare lontano (anche il regolamento gli mette i bastoni tra le ruote). Lo nota il Palermo e fa sì che quel ragazzo di 180 cm vesta la casacca rosanero delle giovanili fino a quando la Roma (2012/2013) non decide di puntare su di lui. E fa bene, a giudicare dai risultati. Tumminello fa faville negli Allievi Nazionali, soffia il posto a Scamacca e nell'anno successivo regala lo scudetto di categoria ai giallorossi con il gol che piega l'Empoli (2-1). La concorrenza è agguerrita – Sadiq, Soleri e Ponce fanno parte della nidiata di talenti giunta sotto l'egida di Sabatini – ma lui resiste.
Colpi di testa: l'insulto ai laziali e le scuse
Un gol nel derby viene festeggiato con un brutto gesto nei confronti dei tifosi della Lazio. Capisce d'averla fatta grossa e si scusa su Facebook: "Non era un gesto per insultarvi, ma per l'emozione che ho provato al mio primo gol al derby, mi è uscito involontariamente. Quel gesto non era nelle mie intenzioni farlo, soprattutto perché non ho mai fatto una cosa del genere. Quindi potete insultarmi quanto vi pare perché è giusto".
La testata all'arbitro nella semifinale scudetto
Sei giornate di squalifica, tanto gli è costato quell'attimo di follia che, durante l'infuocata semifinale scudetto contro l'Inter, lo vide protagonista della testata (sia pure accennata) rifilata al direttore di gara che non aveva concesso un calcio di rigore nella fase cruciale del match. Una sanzione arrivata dopo che la Roma aveva già deciso di sospenderlo a tempo indeterminato. Tumminello fa ammenda ancora una volta su Facebook. "C'è poco da dire, chiedo scusa alla società per questo brutto gesto accaduto in una serata speciale per noi. Ora andiamoci a prendere questo scudetto che ce lo meritiamo".
Bestia nera dell'Inter, le fa sempre gol
Prima in campionato poi in Supercoppa a fine ottobre: Tumminello vede la maglia nerazzurra e fa gol a raffica. Contro l'Inter segna una doppietta e regala il trofeo da mettere in bacheca. Non è finita… la storia si ripete in semifinale di Coppa Italia. All'andata è 1-0, gol di Tumminello. Al ritorno, Pinamonti replica a Soleri. In pieno recupero arriva il raddoppio giallorosso ancora una volta siglato da Tumminello.
