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Cinque curiosità su Tumminello, il bomber siciliano che ha conquistato Roma a suon di gol

Il giovane centravanti giallorosso arrivato dal Palermo che si sta mettendo in mostra con la Primavera di Alberto De Rossi per la sua grande vena realizzativa. Uno dei migliori prospetti del settore giovanile dei capitolini che deve però limare qualche lacuna di tipo caratteriale, ma su cui la Roma punta tantissimo per il futuro.
A cura di Michele Mazzeo
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Il settore giovanile della Roma, da sempre uno dei più prolifici del Bel Paese, anche quest’anno ha messo in mostra alcuni giovanissimi interessanti pronti al salto di categoria già dalla prossima stagione. Dopo Riccardo Marchizza ed Edoardo Soleri siamo andati alla ricerca di alcune curiosità sull’altro attaccante della Primavera giallorossa di Alberto De Rossi, Marco Tumminello che sta attirando l’attenzione di diversi club italiani ma che il club capitolino ha da poco blindato con un contratto fino al 2022.

Il siciliano che ha conquistato Roma

Marco Tumminello è siciliano, precisamente di Erice, in provincia di Trapani, dove è nato il 9 novembre 1998. Il suo incontro con il calcio è precocissimo: a 4 anni infatti entra nelle giovanili dell'ASD Città di Trapani, società nella quale rimane per otto lunghi anni prima del passaggio all'ASD Valerio Leto, club siciliano affiliato con il Milan (di cui Marco è tifoso). Sfiora l’approdo in rossonero ma problematiche legate all’età bloccano tutto e così nella stagione successiva (2011/2012) entra a far parte del settore giovanile del Palermo con il quale, dopo un inizio con i Giovanissimi Regionali, viene immediatamente aggregato sotto età con i Giovanissimi Nazionali. Le sue prestazioni attirano gli occhi di numerosi club professionistici e sfruttando il cavillo dell'assenza del vincolo di tesseramento passa alla Roma. Il percorso nel vivaio giallorosso, iniziato nella stagione 2012/2013 vede il 14enne siciliano assoluto protagonista di uno Scudetto Giovanissimi Nazionali sfiorato.

Una bravata pagata a caro prezzo

Un percorso nelle giovanili della Roma che l’ha portato anche ad esordire in Champions con Rudi Garcia in panchina. Ma nonostante questo, l’attaccante lo scorso anno fu protagonista di una bravata davvero imperdonabile. Saltò la finale del campionato Primavera poiché durante la semifinale contro l’Inter aggredì l’arbitro, guadagnando sei giornate di squalifica e dicendo addio alla super sfida contro la Juventus.  Il giocatore chiese scusa attraverso il proprio profilo Facebook: “Non conta la doppietta…in questo momento ci sta poco da dire….chiedo scusa alla società per questo brutto gesto accaduto in una serata speciale per noi….ora andiamoci a prendere questo scudetto che ce lo meritiamo… Forza Roma Primavera”. La società apprezzò molto le sue scuse, ma soprattutto il suo grande attaccamento alla maglia.

Factotum offensivo: punta centrale o esterno

Punta centrale forte e rocciosa, Tumminello è capace di ricoprire, per caratteristiche fisiche (186cm) e non solo, anche il ruolo di attaccante esterno. Fra le sue qualità migliori, la capacità di giocare spalle alla porta, frutto di un’ottima tecnica individuale, e i giusti tempi di inserimento, che lo portano molto spesso ad attaccare con convinzione i varchi giusti. Lucido sotto porta malgrado sia molto generoso in fase di non possesso, stagione dopo stagione, il giovane giallorosso sta diventando un realizzatore sempre più affidabile. Mancino naturale, ma in grado di calciare al meglio anche con il destro, trova anche nel gioco aereo una delle frecce a disposizione del suo ampio arco.

Scheda anagrafica Marco Tumminello (fonte Transfermarkt.com)
Scheda anagrafica Marco Tumminello (fonte Transfermarkt.com)

Tutti pazzi per Tumminello

Il raggiungimento del rinnovo contrattuale con la squadra giallorossa, è stato un traguardo importante per il giovane attaccante della Roma che ha dimostrato ulteriormente di voler puntare in futuro su questo calciatore. Ma nonostante l’importantissima firma sul rinnovo del nuovo contratto, Tumminello ha tanto mercato in Italia e non è escluso che già dalla prossima stagione possa vestire la maglia di alcuni club di Serie A che lo vorrebbero prendere in prestito. La più interessata sembra essere l’Atalanta di Gasperini che, ormai pronta a salutare i propri giovani big, si sta muovendo con largo anticipo a caccia di nuovi profili del calcio Primavera, vogliosi di spiccare il volo in A ed emulare i vari Conti, Petagna, Spinazzola, Gagliardini, Kessie e Caldara. Da non sottovalutare anche l’interesse del Sassuolo che da qualche anno ha un canale preferenziale aperto con la Roma in fatto di calciatori in prestito dal vivaio giallorosso come i vari Mazzitelli, Pellegrini, Ricci e Politano, protagonisti in questa annata dei neroverdi.

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Il baby-bomber: un 2016/2017 a suon di gol

Quella in corso è sicuramente la migliore stagione del giovane centravanti giallorosso sia dal punti di vista della continuità di prestazione che per ciò che riguarda la fase realizzativa. Infatti nelle 29 gare fin qui disputate il numero 9 classe ‘98 ha realizzato ben 29 gol, per un’impressionante media di un gol a partita. Ancora più incredibile il suo score se si tiene conto dei minuti giocati dal bomber siciliano: 2.470’, cioè una rete ogni 85’ disputati. Grazie a questa sua grande vena realizzativa si è messo in luce anche oltre i confini nazionali, dato che nella Youth League è riuscito a mettere a segno 5 reti in soli 4 match.

Rendimento di Marco Tumminello nella stagione 2016/2017 al 25 maggio 2017 (fonte Transfermarkt.com)
Rendimento di Marco Tumminello nella stagione 2016/2017 al 25 maggio 2017 (fonte Transfermarkt.com)
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