Milan, van Ginkel ancora ko: lesione alla caviglia destra per l’orange
Il 2014 è finito anzitempo per Marco van Ginkel e, tutto sommato, può essere una buona notizia per il centrocampista. Il classe '92, nato nella provincia di Utrecht, fino ad ora è stato una meteora in rossonero, scendendo in campo soltanto in due occasioni in 14 giornate di campionato: la prima nella trasferta di Empoli, dove si era infortunato alla caviglia, e l'altra in casa con l'Udinese, rimanendo in campo per quasi tutta la partita e meritandosi un buon voto in pagella. Proprio ora che van Ginkel stava cominciando a scalare posizioni, nelle gerarchie di Pippo Inzaghi, ecco l'ennesima tegola per lo sfortunato ventiduenne. E così, mentre il profilo Twitter del Milan mette in bella mostra decorazioni natalizie, il sito rossonero è costretto a ufficializzare l'ennesimo "de profundis" per il talentino arrivato in prestito dal Chelsea: "A.C. Milan comunica che nel corso dell’allenamento odierno, Marco Van Ginkel ha riportato un trauma distorsivo alla caviglia destra con lesione capsulo legamentosa".
Il tackle di Muntari – Un'entrata troppo dura in allenamento. L'irruenza di Muntari ha messo ko la stessa caviglia destra sollecitata lo scorso 23 settembre contro l'Empoli: allora, l'ex ‘blues' fu costretto a stare lontano dai campi per un paio di mesi. Una vera iattura per un calciatore che ha già pagato dazio alla malasorte ai tempi dello Stamford Bridge. Un'entrata troppo dura che (secondo quando raccolto dalla Gazzetta dello Sport) avrebbe contrariato il club tanto da preventivare una multa per il ghanese, oltre a rischiare il posto in squadra (a beneficio di Poli) in occasione della gara col Napoli.
Lungo stop – Il nuovo infortunio di van Ginkel, ha subito messo di cattivo umore l'entourage rossonero. In una giornata di festa, dove Silvio Berlusconi ha fatto visita alla squadra a Milanello, mentre Adriano Galliani e Barbara Berlusconi brindavano con i giornalisti, lo stop del giocatore "orange" è stato un nuvolone nero in una bella giornata di sole. Ora il pericolo è che il recupero di van Ginkel sia molto lungo, obbligando così il tecnico rossonero a rivedere ulteriormente la disposizione del suo centrocampo. Già penalizzato dalla condizione fisica dell'unico giocatore in grado di far bene sia nella fase di contenimento che in quella di costruzione (Montolivo, che deve ancora ritrovare il ritmo partita dopo il rientro), Inzaghi spera di poter mettere in campo, contro il Napoli, la grinta di Sulley Muntari (appena tornato in gruppo), insieme a quella di Nigel De Jong. Contro gli uomini di Benitez, invece, continueranno a mancare Abate, Alex e De Sciglio: tre titolari che, nel posticipo di domenica, avrebbero fatto certamente comodo a Super Pippo.
