Milan, slitta il recupero di El Shaarawy: “Tra un mese nuovi esami”
Piove sul bagnato in casa Milan: procede infatti al rallentatore il recupero di Stephan El Shaarawy, fermo dallo scorso 24 gennaio per una frattura al metatarso. Quest'oggi il calciatore si è sottoposto a delle visite di routine che, pur avendo avuto un "esito soddisfacente", come spiegato dal Milan in un comunicato stampa, hanno confermato le indiscrezioni che parlavano di almeno un altro mese di stop assoluto per l'esterno offensivo rossonero. A questo punto, tramonta l'ipotesi di recuperarlo per il derby della Madonnina del 19 aprile: probabile che possa rientrare in campo non prima dell'inizio di maggio, quando però al termine della stagione mancheranno non più di due-tre partite.
Il comunicato della società rossonera: "Oggi, in linea con i tempi prestabiliti dopo l’infortunio dello scorso 24 gennaio, Stephan El Shaarawy si è sottoposto a indagini radiologiche e a visita specialistica con il professor Niek Van Dijk. Gli esiti sono stati soddisfacenti, la frattura composta alla base del quinto osso metatarsale del piede destro si sta consolidando. Adesso dovrà effettuare un periodo di riposo e cure di circa un mese, al termine del quale verrà sottoposto a ulteriore controllo specialistico".
La stagione rossonera prende dunque un'ennesima piega depressiva: nelle ultime nove gare il Milan ha battuto solo, e a fatica, Parma e Cesena, vale a dire le ultime due della classifica, perdendo in casa con Atalanta e Lazio (quest'ultima in Coppa Italia), e concedendo punti a San Siro anche ad Empoli e Cesena. La zona Champions League dista ben undici punti, quella Europa League sette. Ma numeri a parte, a deprimere il morale della squadra di Inzaghi sono sia i risultati che il gioco, entrambi assenti ormai da diverso tempo. E domenica, trasferta delicata al Franchi contro la Fiorentina, squadra in zona europea più vicina al Milan: un'ennesima sconfitta farebbe scivolare i rossoneri a meno dieci, e di fatto potrebbe lasciare la società meneghina fuori dall'Europa per il secondo anno di fila.
