Milan, Salvini ci va giù pesante: “Higuain indegno, da milanista mi sono vergognato”
La passione per la propria squadra del cuore, porta spesso i tifosi a non ragionare con equilibrio e ad usare toni un po' sopra le righe. Capita a tutti, anche a chi dovrebbe invece controllarsi nelle proprie dichiarazioni. Dopo aver preso posizioni a volte a favore di Silvio Berlusconi e a volte invece contro, il ministro degli Interni Matteo Salvini (noto tifoso rossonero) si è lasciato andare ad un giudizio che ha spiazzato e infastidito il popolo milanista.
"Il calcio è lo specchio di un paese – ha dichiarato Salvini, a margine di un incontro che si è svolto stamattina a Roma – Da tifoso milanista, ero allo stadio con mio figlio, mi sono vergognato del comportamento del nostro centravanti, pagato milioni di euro anche per controllarsi. Il messaggio che arriva ai ragazzi è quello di poter andare fronte a fronte con un arbitro, spero gli diano una squalifica lunghissima. Perché non basta chiedere scusa dopo in certi casi".
La crocifissione di Gonzalo
Di fronte alla grande occasione di ottenere visibilità cavalcando il suo giudizio da politico rossonero, cosa che spesso colse al volo l'ex presidente Berlusconi, Matteo Salvini si è dunque dilungato su un argomento decisamente meno importante per il popolo italiano ed è caduto nell'errore di citare con un po' di qualunquismo lo stipendio di Higuain: un argomento che viene spesso utilizzato contro i politici, e proprio per questo detestato dagli stessi.
Per fortuna, oltre ad aver crocefisso il povero "Gonzalo" (comunque colpevole, sia chiaro, di una sceneggiata censurabile), il ministro degli Interni si è anche occupato di un tema tornato purtroppo d'attualità nelle ultime ore nel mondo del calcio. Insieme al sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con delega allo Sport, Giancarlo Giorgetti, e al Presidente nazionale dell’associazione italiana arbitri Marcello Nicchi, Salvini ha infatti affrontato la questione al fenomeno della violenza nei confronti degli arbitri. Un tema che inevitabilmente coinvolge tutti, non solo quelli che hanno a cuore soltanto le sorti di Gonzalo Higuain.