Milan, Romagnoli maratoneta: finora ha giocato più di tutti

Tra tanti dubbi, in casa Milan c'è qualche certezza: Alessio Romagnoli. Il difensore classe 1995, arrivato quest'estate dalla Roma per 25 milioni di euro, ha già collezionato l'en plein di minuti in questa prima parte della stagione: 450 minuti su 450, mai uscito o subentrato, per la difesa rossonera è ormai un punto fermo, così come lo sono Diego Lopez in porta e Mattia De Sciglio sulla fascia, che come il centrale di Anzio sono gli unici ad aver raggiunto la totalità delle presenze.
Finora sembra insomma giustificata la cifra pagata dal Milan, che all'inizio aveva fatto storcere il naso a molti, che valutavano come eccessiva la valutazione del cartellino. Ma in realtà l'impressione è che la società rossonera ci abbia visto giusto, regalando a Sinisa Mihajlovic, che del resto lo aveva allenato lo scorso anno alla Sampdoria, dove Romagnoli era arrivato in prestito sempre dalla Roma, un calciatore dal futuro avvenire e dall'indubbio valore.
Dietro il trio Romagnoli-De Sciglio-Lopez, al secondo posto c'è a sorpresa Zapata: 412 minuti più la rete (decisiva) contro l'Udinese martedì sera. Lo scorso anno il colombiano era stato utilizzato col contagocce, ma quest'anno sembra aver preso il ritmo giusto. Bacca è terzo con 400 minuti, mentre inizia a risalire Balotelli, che si porta a 138 minuti con una rete all'attivo. In fondo alla classifica, c'è invece Alessio Cerci: appena 21 minuti giocati e la sensazione che il progetto rossonero, di lui, possa fare davvero a meno. Il Milan al momento ha collezionato 9 punti in cinque gare: non tantissimi, ma neppure pochi. E se l'Inter viaggia a ritmi alti (15 punti su 15 conquistati), i rossoneri per ora si godono il +3 sul Napoli ed il +4 sulla Juventus. La zona Champions, insomma, pare essere davvero alla portata dei rossoneri in questa stagione.