Milan, ricorso al Tas: la decisione sull’esclusione dall’Europa
E' il 19 luglio e il Milan è già pronto ad una sfida da dentro-fuori. Questa volta però la partita che i rossoneri disputeranno non è su un campo di calcio, ma negli uffici del Tas di Losanna per il ricorso contro l'esclusione per una stagione dalle coppe europee, decisa dalla Camera giudicante della Uefa lo scorso 27 giugno. La società milanese, fresca di passaggio nelle mani del nuovo proprietario Elliot,t spera in una riabilitazione che le permetterebbe di tornare in Europa, incidendo anche in maniera positiva sia a livello economico che sia in termini di calciomercato. Il verdetto è previsto dopo le 18.
Milan, è il giorno del ricorso al Tas
L'udienza davanti al Tas di Losanna per l'appello del Milan contro la pesante esclusione per una stagione dalle coppe europee, decisa dalla Camera giudicante della Uefa dopo la bocciatura del piano economico per rientrare nei parametri del Fair Play Finanziario, è iniziata alle 9.30. A rappresentare il club del capoluogo lombardo una delegazione formata dall'ad Marco Fassone, Franck Tuil, uno dei Portfolio Manager di Elliott, il fondo statunitense che una decina di giorni fa ha preso il controllo del Milan dopo il default del cinese Li Yonghong, e il pool di legali del Milan composto fra gli altri da Roberto Cappelli, Andrea Aiello e dallo svizzero Antonio Rigozzi, specializzato in arbitrati sportivi.
Ricorso al Tas del Milan per l'esclusione dell'Europa, ecco come funziona
L'udienza per il ricorso al Tas del Milan si svolgerà di fronte ad un collegio formato da tre arbitri indipendenti, ovvero il presidente tedesco Ulrich Haas, lo svizzero Pierre Muller e l’inglese Mark Hovell che dovrebbero poi emettere il proprio verdetto. Il Milan chiederà ovviamente che il caso che ha portato all'esclusione dall'Europa venga rivisto, ripartendo da zero, mentre l'Uefa chiederà la conferma del provvedimento del 27 giugno. La palla poi passerà agli arbitri del Tas che potranno così decidere le sorti del Milan nella prossima stagione.
Milan, gli scenari per il ricorso al Tas di Losanna
Il Milan ovviamente punta ad un ribaltamento del verdetto della camera giudicate dell'Uefa e ad una riammissione all'Europa League. Per farlo punterà soprattutto sulle garanzie del cambio di proprietà con il Fondo Elliott subentrato a Yonghong Li, il piano del quale, era stato considerato "non credibile" dall'Uefa. Inoltre i rappresentanti rossoneri potrebbero insistere sull'eccessiva durezza del provvedimento rispetto ai precedenti, sperando magari anche in un "congelamento" dello stesso, in attesa di garanzie da presentare ai vertici del calcio continentale. Appuntamento dopo le 18 per il verdetto, con Fiorentina e Atalanta che aspettano per conoscere il loro destino europeo
