Milan-Pro Piacenza 1-0, Borini decide il derby dei Maldini
Lo hanno ribattezzato il derby dei Maldini. Questa mattina è andato in scena un test amichevole per il Milan di Gennaro Gattuso contro la Pro Piacenza, formazione che milita nel campionato di Serie C. La partita di Milanello si è conclusa con il punteggio di 1-0 per i rossoneri, vittoriosi grazie ad un gol di Borini. Una sfida in famiglia per i figli della grande gloria e attuale dirigente rossonero Paolo: da una parte con la maglia biancorossa il figlio maggiore Christian, e dall'altra, da poco aggregato al gruppo rossonero, l'altro rampollo Daniel. Alla fine ad avere la meglio è stato il Milan grazie ad una rete di Borini.
Milan-Pro Piacenza, il derby dei Maldini
Approfittando della sosta per gli impegni delle nazionali, il Milan di Gennaro Gattuso è sceso in campo in amichevole contro la Pro Piacenza di un'altra vecchia conoscenza del calcio italiano, l'ex di Udinese e Juve Giuliano Giannichedda. Un test importante per i rossoneri, per testare le condizioni dei giocatori che non sono partiti al seguito delle rappresentative a cui ha aggiunto ulteriore appeal, il confronto in famiglia tra i due figli di Paolo Maldini, Christian e Daniel. Se il primo classe 1996 è il centrale difensivo degli emiliani, il secondo Daniel classe 2001 in forza alla Primavera del Milan, è stato aggregato in questi giorni alla prima squadra.
Un gol di Borini decide l'amichevole tra Milan e Pro Piacenza
Mentre Christian Maldini è stato inserito dal 1′ in campo e ha avuto il compito tutt'altro che semplice di contrastare con i suoi compagni di reparto il tridente Castillejo, Borini, Higuain, Gattuso ha concesso spazio al più giovane dei fratelli Maldini nella ripresa. Buona la prestazione della Pro Piacenza, squadra di Serie C che ha tenuto testa al Milan B, che ha schierato oltre a Reina tra i pali, Abate, Musacchio, Simić, Basani in difesa e Bakayoko, Biglia, Bertolacci in mediana. Alla fine a decidere il match ci ha pensato Borini, autore del gol vittoria nel finale del primo tempo in una partita che ha permesso al tecnico del Milan di provare soprattutto gli ultimi arrivati Bakayoko e Castillejo
