Mr. Bee incontra Berlusconi per l’accordo vincolante. Poi assalto a Ibra e Romagnoli
La firma in calce all'accordo vincolante con Berlusconi per l'ingresso nel pacchetto azionario del Milan. Nero su bianco è stato messo a Milano dopo il via libera dato dal Presidente dei rossoneri alla documentazione inviata nella giornata odierna dal pool di esperti di Fininvest che ha lavorato alla stesura del pre-accordo. Nell'intesa sono previste anche novità a livello dirigenziale, con la fisionomia societaria che verrà ridefinita così: il nuovo CdA sarà composta da 13 membri, di cui 7 in quota Fininvest e 5 in quota Bee oltre a un possibile indipendente. Silvio Berlusconi resterà il presidente del Milan, mentre il magnate thailandese sarà vice-presidente. Nel neo Consiglio di Amministrazione subentra anche un nuovo amministratore delegato, in quota al gruppo Bee (ma verrà nominato solo in seguito), e avrà incarichi di sviluppo commerciale del brand Milan nei mercati asiatici. Barbara Berlusconi avrà la delega allo sviluppo commerciale in Europa e in Nord America, mentre Adriano Galliani continuerà a occuparsi della parte sportiva.
Milan club vincente. "Mi vedrete a San Siro e non vedo l’ora – ha ammesso Mr. Bee a Sportmediaset -. In passato ero stato qui per preparare la conclusione di questa trattativa. Ma ora sarà diverso. Sono sempre stato un tifoso del Milan e lavoreremo per riportarlo a essere un club vincente".
Ora può partire l'affondo sul mercato
Il buon esito della transazione (entro il 30 settembre la scadenza per il closing) con il magnate thailandese, Bee Taechaubol, (che in Sardegna ha incontrato il Presidente rossonero) darà la stura all'assalto decisivo sul mercato da parte dell'ad Galliani a due obiettivi del Milan. Il primo è Zlatan Ibrahimovic, il cui nome agita i sogni dei rossoneri da settimane e il cui arrivo darebbe una spinta anche alle strategie di marketing sui mercati asiatici: lo svedese sarebbe il calciatore simbolo intorno al quale alimentare il business oltre alle speranza di ambire allo scudetto. Il secondo è Romagnoli, difensore centrale della Roma che Mihajlovic ha espressamente richiesto per averlo allenato ai tempi della Sampdoria: i giallorossi chiedono 30 milioni, il Milan cercherà l'accordo con i capitolini (complice l'esborso economico per Dzeko) a 25 milioni più bonus.
L'accordo con Mr. Bee apre nuovi scenari
Ore fondamentali per il destino del Milan, sia a livello societario sia per il calciomercato. Bee Taechaubol mette nero su bianco per l'acquisizione del 48% delle quote del club. Il preliminare di giugno è stato rispettato in pieno, con le garanzie economiche fornite dal magnate. Il suo è il quinto viaggio milanese degli ultimi 8 mesi, e dovrebbe essere il più importante visto che permetterà di concretizzare un accordo raggiunto già diverse settimane fa: 500 milioni per rilevare una porzione consistente del club rossonero, e a tal proposito il magnate è reduce da un viaggio in Cina. In Oriente infatti il thailandese ha incontrato il gruppo di imprenditori che lo sostiene, oltre ad altri possibili investitori che sarebbero interessati ad entrare nella cordata. Grazie a questa operazione Taechaubol potrebbe ottenere dai 3 ai 5 posti nel Consiglio d'Amministrazione con la possibilità di sfruttare anche una delega per lo sviluppo di un piano commerciale in Asia.
Inizia dunque un nuovo corso per un Milan che intanto spera di rinascere anche sul campo. C'è grande fiducia nella nuova gestione Mihajlovic che dovrà riportare i rossoneri in alto dopo le delusioni delle ultime stagioni. Il serbo potrà contare anche su nuovi acquisti come Bacca, Luiz Adriano e Bertolacci, mentre si continua ad inseguire il sogno Ibrahimovic e Romagnoli.
