Calciomercato Milan, ultimissime notizie: il Psg conferma che Ibrahimovic non partirà

Che fine farà Ibrahimovic? Dove andrà il campione svedese? Resta al Paris Saint-Germain oppure saluterà la Francia alla sua maniera e sbarcherà altrove? Indosserà di nuovo la maglia del Milan, alimentando l'entusiasmo della San Siro rossonera (e del business sui mercati asiatici)? Volerà in Turchia per diventare il signore di Istanbul, sulla sponda giallorossa – quella del Galatasaray – del Bosforo? Mister Zlatan che – un giorno sì e l'altro pure – occupa le prime pagine dei giornali in questa lunga estate calda di calciomercato. Le ultimissime notizie sul futuro dell'attaccante scandinavo arrivano da Parigi dove il giocatore e il presidente/proprietario del PSG si sono incontrati. Nasser Al Khelaifi, alla domanda di Ibrahimovic sul suo futuro, ha risposto confermando la volontà di non farlo partire. Nei giorni scorsi erano arrivate altre dichiarazioni importanti dal suo agente, Mino Raiola: "Non ho mai incontrato il Galatasaray per Zlatan", parole chiare per smentire le voci degli ultimi giorni su contatti tra il procuratore e il club turco. Parole chiare che il manager ha pubblicato anche sul proprio account ufficiale di Twitter, sottolineando anche di "non ho mai avuto contatti nemmeno con giornalisti turchi. Tutto quello che si dice non è vero".

E' l'ennesimo chiacchiericcio intorno alla figura del campione svedese. L'ultima volta, a sollevare dubbi, erano state delle frasi attribuite allo stesso calciatore: frasi che arrivavano da Montreal, laddove il Psg aveva battuto il Lione nella finale di Supercoppa di Francia (2-0) e conquistato il primo trofeo della stagione. News rimbalzate in Rete grazie al tam tam scatenato da un tweet pubblicato da un blogger transalpino che ha riportato alcune dichiarazioni (mai) rilasciate da Ibrahimovic nell'immediato dopo gara: "Potrebbe essere stata l'ultima partita della mia carriera al Psg – era la frase divenuta subito tormentone sul Web -. Questa settimana sarò chiamato a prendere una decisione molto importante sul mio futuro". E' questo il concetto che aveva rafforzato (nei cuori milanisti) la convinzione che il calciatore si preparasse a sbarcare ancora una volta in Italia alle condizioni contrattuali che il Milan avrebbe già fissato (e Zlatan accettato): ingaggio spalmato e decurtato, accordo pluriennale. Una sorta di pensione dorata in una piazza che attende solo d'essere riaccesa dalle magie del campione considerato un asso nella manica per tentare la corsa allo scudetto. Non adesso, non ancora: Ibra per ora resta al Psg. E il Psg non vuole cederlo.