Milan, Montella appende al muro la squadra: “Non avete le p***e”

Può anche capitare di perdere, ma non deve mai succedere in questo modo. Le urla di Vincenzo Montella, dopo la clamorosa sconfitta contro l'Udinese, stanno ancora rimbombando tra le pareti dello spogliatoio di San Siro. Il tecnico campano non ha infatti digerito la prova dei suoi giocatori: apparsi senza grinta e senza idee, già alla terza giornata di campionato. "Abbiamo fatto poco per vincere – aveva dichiarato l'aeroplanino in conferenza stampa – Il Milan deve metterci più forza e più rabbia e i miei giocatori devono ricordarselo nel tempo. Il grave errore è accettare  inconsciamente quello che succede in campo e adattarsi al ritmo della partita. Questo non deve più accadere". Dopo la sconfitta di Napoli, che aveva però messo in luce molti lati positivi del gioco di Montella, quella con l'Udinese ha così aperto ufficialmente la crisi rossonera.

Montolivo e Abate sul banco degli imputati

Alla ripresa degli allenamenti, in vista della difficile trasferta di Genova, Montella ha rincarato la dose a Milanello: "Non avete le p***e! – ha urlato il tecnico, come riferito dal "Corriere della Sera" – Ho la ragione dalla mia parte ma mi sono stancato di averla. E' arrivato il momento in cui ciascuno di voi si assuma le proprie responsabilità. Voglio vedere più anima in campo. Che si vinca o che si perda sembra che non vi interessi. Perciò d’ora in poi chi merita va in campo e lo deciderò valutando il lavoro in settimana".

Secondo Sky, l'obiettivo della sfuriata dell'allenatore sarebbero stati i senatori della squadra: Montolivo e Abate su tutti. Sono proprio loro, infatti, a rischiare il posto per la gara contro la Sampdoria. In mezzo al campo dovrebbe rivedersi Sosa (tra i meno peggio contro l'Udinese) e sulla fascia potrebbe fare il suo rientro Davide Calabria: giovane difensore che, quando chiamato in causa, ha sempre offerto prestazioni convincenti.