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Milan, la certezza di Savicevic: “Crollo iniziato con le cessioni di Ibra e Thiago Silva”

Dejan Savicevic, in un’intervista a La Gazzetta dello Sport, è tornato a parlare del Milan e del periodo non brillante che la società rossonera ha attraversato in questi ultimi anni. Il presidente della Federcalcio montenegrina è contento del lavoro he sta facendo la nuova società (“Investe sugli italiani e sarà ricompensata”) e ha parole d’elogio per Paqueta e Piatek: “Due giocatori importanti”.
A cura di Vito Lamorte
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Penso sempre che il crollo sia cominciato quando sono stati venduti Ibrahimovic e Thiago Silva. Tutto viene da lì.

Dejan Savicevic è un calciatore che è rimasto nei cuori di molti tifosi del Milan e ai microfoni de La Gazzetta dello Sport l'ex fantasista montenegrino ha parlato del periodo poco brillante della sua ex squadra, individuando un momento preciso da cui è partita l'escalation. Savicevic ha speso parole d’elogio per il Milan che sta costruendo la nuova società:

Investe sugli italiani e sarà ricompensato. Stanno facendo bene, lottano per entrare tra le prime quattro. Bisogna andare in Champions, questo sarebbe uno scudetto. La Champions oggi ti cambia la vita.

L'ex calciatore di Titograd ha parlato anche dei due nuovi acquisti delle squadra di Gattuso, ovvero Lucas Paquetà e Krzysztof Piatek:

Li ho visti entrambi in Roma-Milan. Sembrano finalmente due giocatori importanti. Per giudicare il brasiliano, però, è presto: lasciamolo giocare e ambientarsi. Piatek, invece, lo vedo segnare a raffica da inizio stagione, anche nel Genoa. Impressionante. La speranza è soltanto che non si fermi, ma mi sembra serio e solido. Niente paragoni con nessuno, però, eh…?

Dejan Savicevic ha espresso il proprio pensiero sul calcio italiano in maniera molto sincera e schietta:

Il problema del vostro calcio non sono gli stranieri, ma gli stranieri inutili in ruoli nei quali voi avete fatto sempre meglio. Soffrono tutti in Italia, tranne la Juve, ma almeno il Milan investe sugli italiani e sarà ricompensato.

Il presidente della Federcalcio montenegrina in alcune dichiarazioni rilasciate a margine del congresso UEFA ha parlato della rielezione di Aleksander Ceferin per il quadriennio 2019-2023:

Ceferin ha dimostrato di poter guidare bene la Federazione, i numeri lo dimostrano. La rottura tra UEFA e FIFA? Non parlate di rottura, penso che nei prossimi giorni e mesi si sistemeranno le cose. Infantino è stato vent’anni o quasi nella UEFA, si troverà sicuramente d’accordo.

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