Milan, l’agente di Montolivo: “Su di lui uno strano accanimento”

In casa Milan l'ambiente continua a surriscaldarsi: a meno di sette giorni dal derby della Madonnina, a gettare ulteriore benzina sul fuoco ci ha pensato Giovanni Branchini, procuratore di Riccardo Montolivo. Il centrocampista rossonero, che la scorsa stagione ha disputato appena dodici presenze a causa di un susseguirsi di infortuni, quest'anno sembra essere del tutto fuori dai programmi del nuovo tecnico Siniša Mihajlović. Il serbo, già convocato ad Arcore per un vertice dopo una partenza non proprio esaltante del Milan e per dei presunti malumori all'interno dello spogliatoio, adesso però dovrà fare i conti anche con i "mal di pancia" del procuratore di Montolivo.

"Non credo che il problema sia un deficit atletico, ma a livello generale perché gli manca la partita nelle gambe", ha spiegato Branchini, "c'è però uno strano accanimento su Montolivo. Non bisogna dimenticare che è un giocatore che è stato fuori un anno per l'infortunio alla tibia e poi ha avuto un'altra operazione. Nessuno comunque ha mai fatto polemica, perché è giusto che giochi chi è più in forma", ha proseguito il procuratore intervistato a MilanNews, "però non credo sia corretto dimenticarsi del grave infortunio che ha subito Riccardo". Branchini ha poi ribadito la volontà di rimanere a Milano da parte del suo assistito, che negli ultimi giorni di mercato era stato accostato soprattutto alla Juventus. "Ci sono state diverse squadre che hanno chiesto informazioni, ma non sono mai state prese in considerazione né da noi, né dal Milan", ha sottolineato Branchini. L'ultima partita di Montolivo risale al 28 febbraio, quando il Milan scese in campo contro il Chievo Verona, pareggiando 0-0 al Bentegodi. Proprio in quella gara, rimediò l'infortunio che lo mise fuori gioco per il resto della stagione mentre in quella attuale non ha ancora fatto il suo ingresso in campo.