Milan, Inter o estero: ultime notizie su Insigne, tesoro di calciomercato per il Napoli
I novanta minuti passati in panchina da Lorenzo Insigne nel match contro l’Atalanta, sommati alle recenti dichiarazioni del calciatore e al non sempre idilliaco rapporto con i tifosi partenopei, portano a pensare che la permanenza dello scugnizzo di Frattamaggiore alle pendici del Vesuvio non sia poi così scontata. Nessuna trattativa al momento è ancora realmente partita ma sono tante le squadre che potrebbero muoversi a breve per accaparrarsi il capitano del Napoli.
La stagione di Lorenzo Insigne
Prima di passare alle future possibili destinazioni andiamo prima ad analizzare nel dettaglio la stagione del classe ‘91. Finora in campionato ha messo in cascina 25 presenze (22 da titolare, 3 da subentrato) partecipando alla realizzazione di 15 gol (9 reti e 6 assist). Otto dunque le gare in cui non è sceso in campo: quattro volte a causa di infortuni, tre perché squalificato e una sola (l’ultima con l’Atalanta) per scelta tecnica. Per quanto riguarda l’Europa invece, dopo aver giocato dall’inizio tutte le sei partite del girone di Champions League collezionando 3 marcature, vanta anche 5 presenze in Europa League con un solo centro messo a referto. Nessun timbro e un assist nelle due presenze stagionali in Coppa Italia. Quattro invece le presenze con la Nazionale di Roberto Mancini nelle quali però non è mai riuscito ad essere parte attiva in una segnatura.
Quanto vale oggi Lorenzo Insigne?
Alla luce di ciò dunque difficilmente il valore del cartellino del calciatore può essere ancora vicino alla tripla cifra raggiunta dopo l’ottima annata precedente con Sarri in panchina. Difatti, stando alle ultime indiscrezioni, sembra che il Napoli valuti il numero #24 azzurro circa 70 milioni di euro, valutazione questa che non si discosta molto da quella fatta dal sito specializzato Transfermarkt (75 mln) ma inferiore rispetto alla stima fatta dall’Osservatorio del calcio europeo che quota il suo cartellino in un range compreso tra i 90 e i 120 milioni.
Operazione da top club
Calcolando che l’eventuale acquirente, oltre ai 70 milioni spesi per assicurarsi le prestazioni del fantasista campano, dovrebbe anche sborsare un cifra vicina ai 50 milioni di euro per l’ingaggio (difficilmente Insigne accetterebbe infatti un contratto che non sia quinquennale e un ingaggio inferiore ai 5 milioni di euro netti all’anno, ossia quasi 10 lordi). L’operazione dunque costerebbe in totale circa 120 milioni, viene da sé che soltanto un top club può permettersi di strapparlo al Napoli.
Bundesliga o Premier League: a chi piace il ‘magnifico'
Ad oggi quindi le possibili destinazioni dello scugnizzo di Frattamaggiore sembrano essere soltanto quattro. Da un lato la Bundesliga con il Bayern Monaco che, pronto all’operazione svecchiamento, potrebbe trovare nel 27enne azzurro un’alternativa più giovane ai “vecchi” Robben e Ribery la cui avventura con i bavaresi sembra destinata a concludersi a breve. Dall’altro il fascino della Premier con il Liverpool, il Chelsea, l’Arsenal che più volte in passato ha mostrato interesse per il talento napoletano e che potrebbe approfittare della situazione per mettere finalmente nero su bianco questo matrimonio sfiorato in tante occasioni ma ad oggi mai concretizzatosi.
Ipotesi Milan, lo scambio con Icardi che alletta
Ma alla fine Lorenzo Insigne potrebbe anche cambiare squadra senza però valicare i confini nazionali. Il capitano partenopeo infatti potrebbe anche spostarsi da Sud a Nord con direzione Milano essendo inserito in due operazioni di scambio al quanto suggestive. Stando alle ultime indiscrezioni giornalistiche infatti il Milan starebbe progettando un’offerta da 40 milioni di euro più il cartellino dello spagnolo Suso che andrebbe a prendere così, anche numericamente, il posto lasciato libero da Insigne nella rosa di Carlo Ancelotti. Non è da scartare nemmeno l’ipotesi di uno scambio Isigne – Icardi con l’Inter che con la giusta formula potrebbe risolvere le spinose questioni alle due società e far passare i continui mal di pancia ai due calciatori. In nerazzurro il magnifico arriverebbe all'insegna del ‘scusate il ritardo'… da ragazzino venne scartato perché ritenuto troppo basso.