Milan-Inter, Mazzarri: “Tanta delusione, è un anno di alti e bassi” (video)

Un derby perso e giocato male. L'Inter di Mazzarri è uscita da San Siro con una sconfitta per 1-0 che brucia come sale sulle ferite. Poteva essere l'occasione per chiudere la pratica Europa League con un paio di giornate d'anticipo, si è trasformata nell'ennesima delusione che aumenta i rimpianti e i dubbi sul presente e sul futuro del tecnico livornese in nerazzurro. In 90 minuti Abbiati è stato impegnato solamente due volte, Icardi e Palacio hanno sbagliato l'impossibile ma senza essere mai pericolosi; a centrocampo nessun mordente nè cattiveria con la linea mediana che ha sempre stentato a gestire ritmi e palloni; una difesa nervosa con tre centrali ammoniti e che si è fatta beffare su calcio piazzato. Insomma, una mezza caporetto che rigetta l'Inter nella mischia per il quinto posto e che – cosa ancor più grave – rilancia i rivali rossoneri adesso a soli 3 punti a due turni dalla fine.
Amarezza e delusione – Mazzarri non usa mezzi termini e a fine gara appare desolato: "Oggi non abbiamo fatto una bella partita. Solo il primo tempo è stato meglio. Forse troppo nervoso perché ci tenevamo tanto ma è un campionato di alti e bassi e va così ogni domenica. Non c'era da dire nulla nel dopo gara. Pensiamo già all'allenamento per la prossima gara. Non si sono fatte bene le cose in un derby che era importante. C'è solo di positivo la posizione in classifica perché dipende solo da noi il nostro futuro per entrare in Europa League. Loro però non hanno fatto molto più di noi per essere pericolosi".
Impaccio e frustrazione – Il tecnico nerazzurro ha voglia di dimenticare e pensare al match contro la Lazio: "Non siamo stati pimpanti nè siamo stati decisi verso la porta. Nel secondo tempo soprattutto abbiamo sofferto: sui calci piazzati sapevamo che loro erano bravi. Ma adesso dobbiamo riorganizzarci e basta senza piangersi addosso. non eravamo veloci né sugli esterni né nell'organizzare le manovre di gioco. Ci hanno messo sotto sia sul piano fisico che sul piano tecnico. E' una partita da archiviare e dimenticare, purtroppo era un derby e tutti si aspettavano altro. Abbiamo consumato troppe energie nervose nel prepartita, l'approccio è stato sbagliato: non siamo in grado di gestire le partite, dobbiamo sempre fare gioco. Quando abbiamo smesso di farlo, abbiamo subito quello avversario".