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Milan-Inter 1-0, De Jong rilancia i rossoneri verso l’Europa (foto)

L’olandese di testa segna il gol decisivo nel secondo tempo: i rossoneri vincono il derby dopo tre anni. Nerazzurri mai in partita, Mazzarri non trova le contromosse e perde il confronto con Seedorf.
A cura di Alessio Pediglieri
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de jong gol

Il Milan vince dopo tre anni il derby, 1-0 con gol di De Jong, e si riporta in corsa prepotentemente per l'Europa League fermando un'Inter che trova una serata negativa sotto ogni aspetto: nei singoli e nel collettivo, senza mai diventare pericolosa in 90 minuti e finendo la partita in chiaro affanno. A Clarence Seedorf basta mettere in campo un Milan accorto, senza seguire i dettami societari: Balotelli unica punta e trio di trequartisti dietro a SuperMario; linea mediana con De Jong e Montolivo e Poli a supporto della difesa. Per Mazzarri è un problema trovare spazi giusti con Icardi inguardabile e un Palacio stranamente troppo impreciso. La tensione e il nervosismo sono tutti interisti: Ranocchia, Cambiasso, Samuel tutti ammoniti, Kovacic che pressato non trova mai i tempi giusti di gioco, Hernanes che sparisce non appena i ritmi si alzano.

Nel Milan nessun giocatore oltre le righe (il solo Kakà ha dato qualcosa in più rispetto ai compagni e non solo per la traversa del primo tempo) ma un gruppo semplicemente ordinato che ha seguito alla lettera i dettami di Seedorf. Che fa suo il derby al debutto in panchina. Forse non basterà per salvare la stagione ma certamente è sufficiente per l'ennesima rivincita personale e per rilanciare i rossoneri nella cavalcata di rimonta verso un posto per l'Europa. Per l'Inter, ennesimo stop stagionale e nuovi dubbi sul progetto tecnico in mano a Mazzarri incapace di cambiare volto ad una partita che i nerazzurri non hanno mai saputo gestire. Intanto, dalla Curva Nord nerazzurra ennesimi cori anti Balotelli e anti Napoli, con una nuova squalifica all'orizzonte.

Primo tempo: gioco Inter, traversa Kakà – Clarence Seedorf non rispetta le ‘consegne' e mette in campo un Milan con una sola punta di ruolo, Mario Balotelli e i soliti tre trequartisti a supporto: Honda-Kakà-Taarabt. Nessun tandem offensivo con Pazzini e El Shaaraway entrambi in panchina ad inizio match. Non stupisce nè cambia invece Mazzarri che schiera l'11 titolare con l'amuleto Samuel (con lui in campo nessuna sconfitta nei derby per i nerazzurri), consegne di gioco affidate a Kovacic e Icardi-Palacio in avanti. Ne nasce un match giocato su alti ritmi nei primi 15 minuti in cui sia i rossoneri che i nerazzurri provano a giocarsela a viso aperto. All'8′ Kovacic inventa per Palacio in area Milan ma l'argentino non coglie il suggerimento, al 10′ è Taarabt a scaldare il destro che però finisce altissimo. Al 15′ si scaldano gli animi col primo ammonito, Mexes per un brutto fallo da dietro su Icardi, ma la gara resta corretta. L'Inter sembra più intraprendente con Nagatomo al 18′ (parata facile di Abbiati) e al 22′ quando Kovacic innesca Palacio fermato in fuorigioco (inesistente). La reazione rossonera non manca e si concretizza al 24′ con un tiro di De Sciglio sull'esterno della rete e con un rasoterra fuorimisura al 26′ di Balotelli. Poi, ci prova anche Kakà al 28′ con Handanovic che para a terra. L'occasione d'oro per il Milan arriva al 36′ quando Ricardo Kakà da fuori area scarica con il destro un tiro preciso che supera Handanovic ma si stampa sulla traversa. L'Inter replica subito con Jonathan in cui cross basso impegna in tuffo Abbiati. Ma il risultato non si sblocca.

Secondo tempo:  De Jong decisivo – Parte meglio il Milan che dopo un solo minuto approfitta di uno svarione difensivo di Rolando per concludere a rete, tiro smorzato dallo stesso difensore nerazzurro. Gara che si accende a momenti con ritmo piuttosto basso e squadre macchinose nella costruzione della manovra. I nerazzurri lamentano maggiori difficoltà nel rifornire le punte mentre il Milan gioca con maggiore fluidità e i risultati si vedono. Al 19′ De Jong anticipa Cambiasso su calcio di punizione e schiaccia di testa alle spalle di Handanovic. La scossa fa crescere i rossoneri che rischiano al 22′ su un tiro di Palacio deviato in corner, ma spingono sull'acceleratore, prendendo anche il possesso palla sui nerazzurri. L'Inter non sembra riuscire a riprendersi e al 31′ rischia il secondo gol annullato a Pazzini per evidente fuorigioco su tiro da fuori di Balotelli. Mazzarri prova i cambi con Alvarez, Guarin e Milito in campo ma l'inerzia non cambia. Seedorf risponde con Pazzini a fianco di Balotelli, Muntari e Abate. Il finale non vede nemmeno il forcing dei nerazzurri che finiscono sulle ginocchia un derby giocato malissimo.

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