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Milan-Inter 2-2: Suso piega l’Inter, Perisic la riporta in partita

Grande gara del rossonero che con una doppietta sembra decidere il derby contro un’Inter che ha fatto la partita e ha trovato un insperato pareggio al 93′ grazie ad un colpo sotto misura del croato. In svantaggio dopo 45 minuti, l’Inter reagisce ad inizio ripresa con Candreva. Icardi, sempre a secco nel derby, si divora almeno due palle gol facili.
A cura di Alessio Pediglieri
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L'Inter regge, lotta, pareggia. Una partita che i nerazzurri hanno spesso gestito con un gran possesso di palla ma che hanno rischiato di vedersi beffare da un Milan meno bello del solito ma molto più cinico. Mentre tutti aspettano Bacca e Niang, tra i rossoneri ci pensa Suso con una doppietta a mettere la gara sui binari giusti per Montella. L'Inter c'è, nel momento migliore del primo tempo subisce, il secondo tempo è una gara gagliarda, alla Pioli. La traccia del neo tecnico si vede nel temperamento e nella determinazione. Il gol di Perisic al 93′ ne è l'esempio e l'Inter frena il Milan che già assaporava il piacere di cacciare i cugini a -11 e trovarsi solo in classifica al secondo posto.

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Pioli per la sua prima schiera Medel al centro della difesa, per creare più filtro e copertura a un centrocampo che vede anche il ritorno dal primo minuto di Kondogbia. In avanti, Icardi è aiutato da Perisic e da Candreva molto più vicino all'argentino. Montella risponde con una difesa priva di Romagnoli, con Gomez al centro insieme a Paletta. Locatelli e Bonaventura in mediana daranno una mano a Niang, Suso e Bacca.

L'Inter parte in quarta con un pressing alto a infastidire i centrali difensivi rossoneri, il Milan si limita a tenere la foga avversaria senza mai andare in affanno. Ne nasce un inizio di partita con i nerazzurri che hanno maggior possesso palla che, però, risulta sterile nella trequarti dove il filtro rossonero funziona benissimo con Locatelli e Bonaventura che pendolano tra la mediana e la propria difesa. Per Pioli il giocatore che si inserisce meglio tra le linee è Joao Mario che spesso si propone vicinissimo a Icardi. Per il Milan è Bonaventura a creare maggiori spinte offensive.

Le occasioni migliori le ha l'Inter che spreca tutto con Candreva, sempre al tiro debole, Kondogbia, che svirgola di testa  in area, e Icardi, che manca l'appuntamento con il primo gol contro il Milan. Milan che invece riesce a esprimersi al meglio nelle ripartenze non appena l'Inter allenta la presa. Prima Bonaventura innesca il contropiede poi sfumato con Bacca che preferisce il tiro invece di servire Niang, poi con Suso che al 40′ trova la via giusta sulla destra per bruciare Handanovic con un sinistro a giro sul palo lontano che regala l'1-0 all'intervallo.

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Nella ripresa i fuochi d'artificio iniziano quasi subito con l'Inter che cerca e trova il pareggio grazie ad un tiro preciso dalla distanza da parte di Candreva che rimette i nerazzzurri in bolla. Ma la felicità di Pioli dura una manciata di minuti perché è ancora Suso a rimettere le cose a posto con un dribbling in area di rigore che lascia di sasso Miranda e brucia Handanovic per il 2-1.

Il Milan sfiora anche il terzo gol, l'Inter paga alla distanza la fatica cumulata per un avvio di gara davvero in pressing e i rossoneri gestiscono senza patemi. C'è anche Donnarumma quando serve per fermare Icardi e compagni con il capitano argentino che si divora in almeno un paio di occasioni la rete del pareggio. Anche Perisic ci prova  ma la mira è precaria.

Nel finale Pioli cambia, con l'inserimento di Jovetic e Nagatomo. Il baricentro nerazzurro avanza, il Milan si limita a gestire, chiudendosi a riccio e facendo arrabbiare Montella che chiede maggior spinta a centrocampo. Anche l'ingresso di Lapadula è per dare più spinta in avanti ma tutto è vano. Alla fine, a tempo oramai scaduto Perisic gioca il jolly e sull'ennesimo corner infila Donnarumma con un tocco ravvicinato.

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