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Milan, il sogno è Sarri: se non rinnova con il Napoli, Fassone pronto all’assalto

Il club rossonero sta già pensando al futuro della panchina. Dopo le voci su Conte, ecco quelle sul tecnico del Napoli. Per il Milan, Sarri è un vecchio pallino. Ai tempi di Empoli fu molto vicino, ma fu Berlusconi a bloccare tutto per colpa della tuta con la quale Sarri si presenta sempre in campo.
A cura di Alberto Pucci
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Dimenticato in fretta Vincenzo Montella, che comunque ha avuto il merito di riportare la squadra in Europa, il Milan è ripartito con Rino Gattuso in panchina. L'obiettivo del nuovo tecnico rossonero è fare meglio del predecessore, centrare l'accesso alla Champions League (desiderio ad oggi molto difficile da realizzare) e magari conquistare la riconferma dell'incarico anche per la prossima stagione. A Casa Milan, però, tutti sanno che l'ex guerriero del centrocampo rossonero dovrebbe solo traghettare il Diavolo fino alla fine del campionato e prepararlo all'arrivo di un nuovo allenatore.

Mentre Massimiliano Mirabelli è alle prese con il "casting" per i nuovi giocatori da seguire nella prossima estate, Marco Fassone sta invece riflettendo sul futuro della panchina. Il nome circolato negli ambienti rossoneri, nelle scorse settimane, è stato quello di Antonio Conte: tecnico che dovrebbe lasciare l'Inghilterra e rientrare in Italia. Il profilo del salentino, non è però l'unico che intriga l'amministratore delegato rossonero.

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L'offerta di Fassone

Secondo il quotidiano piemontese "Tuttosport", il Milan starebbe seguendo con interesse anche la situazione di Maurizio Sarri. Il mister del Napoli, impegnato nel riportare lo Scudetto a Fuorigrotta, dovrà a breve affrontare la questione del rinnovo con De Laurentiis e non è così scontato che il summit possa portare ad un'eventuale fumata bianca. In caso di rottura del tecnico con l'ambiente campano, il club rossonero andrebbe alla carica pagando la clausola rescissoria di 8 milioni di euro e proponendo a Sarri un ingaggio allettante: più di 3 milioni d'ingaggio, contro l'attuale 1,75 (più bonus) percepito attualmente.

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Galliani e la tuta

Il cinquantanovenne allenatore napoletano è un pallino del Milan da molto tempo. Nello scorso agosto fu addirittura l'ex ad Galliani a rivelare un retroscena legato al mister dei partenopei: “E' un grandissimo allenatore e fu vicino al Milan". Ai tempi del suo addio all'Empoli, la società rossonera fu davvero ad un passo. Leggenda narra che fu Berlusconi a bloccare tutto, a causa del look troppo sportivo con il quale Sarri si presenta tuttora in panchina: "Faccio un lavoro da campo e in panchina vado in tuta – ha risposto tempo fa Sarri – Il Milan? Con Galliani ho parlato 5 minuti". Evidentemente pochi per convincere l'ex presidente rossonero.

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