Milan, il contratto di Donnarumma: sì fino al 2019 e ingaggio a 1 milione
Il maestro e l'allievo. Super Gigi contro Gianluigi. Buffon da una parte, Donnarumma dall'altra. Il ‘vecchio' (detto di esperienza sui campi di calcio) e il giovane che attende la propria consacrazione. Il portiere che festeggia vent'anni di carriera in A contro il Milan e il ‘giovanotto' che ha preso il posto di Diego Lopez tra i pali rossoneri, quasi sulle orme del collega juventino che a Parma ricevette l'investitura da Nevio Scala. "Io erede di Buffon? Mi fa molto piacere, anche se non penso al futuro – ha ammesso alla Gazzetta il numero uno di Castellammare di Stabia (Napoli) -. E spero di scambiare la maglia con lui sabato sera. Giocare contro Gigi mi dà una motivazione in più". Destini che s'incrociano, novanta minuti per una staffetta ideale e per invertire la rotta in campionato. Juve e Milan, Allegri contro Mihajlovic con la necessità per entrambi di far punti per ritrovare la via che porta verso la Champions League. Obiettivo minimo per Marotta, che ha avvertito il tecnico ("non raggiungerla sarebbe un fallimento"), strada obbligata per l'ex Samp, alle prese col malcontento di Berlusconi dopo il pareggio (0-0) contro l'Atalanta.
Match dal sapore speciale per Buffon, l'ennesimo banco di prova per Donnarumma che in questi mesi è cresciuto in maniera esponenziale. E con lui anche le prospettive contrattuali che ha dinanzi a sé. E' la Gazzetta a rilanciare la notizia del cosiddetto ‘patto' tra Galliani e l'agente Raiola (procuratore del calciatore): meno di un anno fa sottoscrisse il primo contratto professionistico siglato fino al 2018 con ingaggio da 160mila euro adesso quell'intesa sarà estesa ancora di una stagione (2019) e con un ritocco robusto dello stipendio fino a un milione di euro (netti). Quando verrà messo nero su bianco? Anche subito, se fosse possibile. A rimandare il discorso sono questioni anagrafiche: Donnarumma è ancora minorenne, servirà attendere 15 mesi (fino a febbraio 2017) e la maggiore età del ragazzo per restare entro i parametri della legge (al di sotto dei 18 anni non può essere messo sotto contratto per più di 3 stagioni).