Milan, Hernandez: “Sono qui per vincere e grazie a Maldini. Modric? Non l’ho sentito”
Dopo aver ben impressionato durante i primi giorni di raduno estivo a Milanello, Theo Hernandez si è subito messo in luce nell'amichevole giocata a Milanello, e a porte chiuse, contro lo formazione di Lega Pro del Novara. Acquistato dal Real Madrid per 20 milioni di euro, il difensore francese è stato anche il protagonista della conferenza stampa andata in scena a margine del test match con i piemontesi: "Sono venuto al Milan per vincere molti titoli – ha spiegato l'ex Real Madrid – Questo è un club storico e sono contento di essere qui. Ho subito riscontrato una sensazione piacevole e i miei compagni mi hanno accolto molto bene".
Nella trattativa che ha portato il 21enne di Marsiglia in Italia, è stato decisivo l'intervento di Paolo Maldini: "E' un grande orgoglio sedere al suo fianco, per me è il miglior terzino di sempre – ha aggiunto il francese – L'ho incontrato la prima volta a Ibiza, mi ha spiegato i programmi del Milan e io ho espresso il desiderio di venire qui. Da piccolo mi ispiravo proprio a Maldini e spero di ricevere da lui tanti consigli non solo su come si gioca ma anche sulla vita personale. Sapere che mi considera tra i terzini più forti al mondo mi carica e mi emoziona. Al Real Madrid sono cresciuto tantissimo grazie a Marcelo'. Modric? Non l'ho sentito. E anche se lo avessi sentito non ve lo direi mai".
La prima di Marco Giampaolo
Particolarmente contento della sua prova (Hernandez ha giocato il secondo tempo, segnando nel finale la rete del pareggio contro il Novara), Marco Giampaolo ha voluto subito mettere in campo quello che sarà il nuovo modulo del Milan della prossima stamigne: il 4-3-1-2. Davanti a Gigio Donnarumma, e al pacchetto difensivo formato da Calabria, Musacchio, Romagnoli e Rodriguez, il tecnico di Giulianova ha schierato Biglia playmaker, con Calghanoglu a destra e il giovane Brescianini a sinistra. In avanti la novità tanto attesa: Suso dietro alle due punte Piatek e Castillejo.
In viaggio verso gli States
Un primo provino, nascosto agli sguardi di tifosi e giornalisti, che il Milan ha dovuto affrontare in salita dopo la rete del vantaggio del Novara, siglata su rigore da Matteo Stoppa: un gol poi pareggiato proprio dal francese con un tiro dalla distanza nel finale. Oltre ai tanti nazionali, la formazione milanista non ha potuto schierare neanche Krunic e André Silva: rimasti fuori per continuare il lavoro personalizzato. Nelle prossime ore la squadra partirà per gli Stati Uniti per giocare l'International Champions Cup. Sull'aereo che porterà il Diavolo in America, non ci saranno però Maldini, Boban e Massara che rimarranno a Milano per continuare le trattative di mercato.