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Milan, Gattuso: “Basta polemiche, c’è il Parma. Con la Lazio in campo abbracciati”

Il tecnico rossonero, alla vigilia della sfida di Parma, ha archiviato il discorso legato all’episodio che ha visto protagonisti Bakayoko e Kessie: “Un essere umano può sbagliare. Il mio sogno è entrare in campo mercoledì con la Lazio tutti abbracciati per mettere fine a tutte le polemiche. Quella con il Parma sarà una partita difficile. Dovremo essere molto bravi ad entrare con il piglio giusto”.
A cura di Alberto Pucci
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Archiviata una settimana piena di polemiche per il caso Acerbi, il Milan viaggia alla volta di Parma per il "lunch match" della 33esima giornata. Nella sfida delle 12.30 del "Tardini", Rino Gattuso cerca altri tre punti fondamentali per difendere il quarto posto: "Ora dobbiamo pensare solo al campo, non parlo più dell'episodio, abbiamo già chiesto scusa – ha esordito il tecnico rossonero nella conferenza stampa della vigilia – Il mio sogno è entrare in campo mercoledì con la Lazio tutti abbracciati per mettere fine a tutte le polemiche. Un essere umano può sbagliare. Quella con il Parma sarà una partita difficile. Dovremo essere molto bravi ad entrare con il piglio giusto. Sia noi che loro ci giochiamo tanto, storicamente è uno stadio e un orario dove il Milan ha sempre fatto fatica. Servirà una grande partita a livello di tecnica e a livello mentale".

Il problema del Milan in trasferta

Dopo aver confermato il recupero di due giocatori fondamentali ("Paquetà sta molto bene, vedremo se domani ci sarà bisogno. Anche Romagnoli è ok"), Rino Gattuso ha puntato il dito sulle difficoltà che ha incontrato la sua squadra lontano da San Siro: "Abbiamo vinto solo cinque trasferte. A Genova e a Udine ci siamo riusciti nel finale, poi abbiamo perso diversi punti per strada. Non è una questione di modulo o mentalità, dobbiamo essere più cattivi. In questi giorni ho visto nuovamente tranquillità ed entusiasmo, dettagli che dovremo portare in campo. La semifinale con la Lazio? Non mi condiziona per nulla".

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Il paragone con l'Ajax

L'obiettivo del Milan è ovviamente centrare l'accesso alla prossima Champions League: un traguardo che sognano anche altre squadre. "Quella di Parma non sarà una partita decisiva – ha concluso l'allenatore milanista – Penso che lotteremo con le altre squadre fino alla fine del campionato. L'Ajax? Quando si parla di loro si parla spesso di sfrontatezza, ma sono giovani che sanno giocare a calcio e sanno bene cosa fare in campo. Noi in questo momento facciamo quello che ci piace fare, dobbiamo essere bravi a giocare come con la Lazio. Ripeto, dovremo essere più cattivi e non sbagliare approccio".

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