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Milan, Gattuso abbraccia Higuain e Caldara e ammette: “Serve un centrocampista”

Il tecnico rossonero, ancora impegnato con le amichevoli dell’International Champions Cup, ha dato il suo benvenuto ai due nuovi acquisti e tracciato le linee guida del mercato milanista: “Sono arrivati due giocatori importanti. Al 90% siamo al completo, ma serve qualcuno a centrocampo. Vidal? A chi non piace. Ci avevamo pensato, ma non potevamo permettercelo per il Fair Play Finanziario”.
A cura di Alberto Pucci
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Gattuso non vede l'ora di rientrare a Milanello e cominciare la nuova stagione. Ancora impegnato negli States con l'International Champions Cup, il tecnico rossonero ha esultato per la firma di Higuain e Caldara: "Sono felice perché sono arrivati due giocatori importanti – ha spiegato in conferenza stampa – Mattia è un giovane interessante che può crescere ancora molto. Gonzalo lo conosciamo tutti. Sono sicuro che ci daranno una mano per fare una stagione importante. Dovremo farli sentire a casa loro, facendogli capire come si lavora e come si sta in questo gruppo".

L'arrivo del "Pipita", almeno inizialmente, non cambierà il lavoro del tecnico: "Il modulo resterà il 4-3-3, anche se stiamo lavorando anche su altri concetti. Ho parlato tantissimo con Higuain. Per noi deve essere un motivo d'orgoglio il suo arrivo, ci può far fare il salto di qualità. Il Milan ha un grande fascino, difficilmente un giocatore non vuole venire qui".

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La tentazione Vidal e il Fair Play Finanziario

Il mercato rossonero, negli ultimi giorni di trattative, regalerà altre sorprese sia in entrata che in uscita: "Al 90% siamo al completo, ma iniziamo ad essere anche in tanti. Il compito del club adesso è pure quello di sfoltire la rosa, vedremo cosa succederà negli ultimi giorni. Si può fare qualcosa a centrocampo. Vidal? A chi non piace. Ci avevamo pensato, ma abbiamo i paletti del FFP e non potevamo permettercelo".

La chiusura di Gattuso è un'analisi generale della nuova Serie A: "Dopo i problemi degli ultimi anni del nostro sistema calcio, l'arrivo di Cristiano Ronaldo è stato incredibile – ha spiegato l'allenatore rossonero – Non è un caso che si inizi a parlare di nomi importanti come Modric. Prima i grandi giocatori preferivano andare in Inghilterra o in Spagna, ora invece guardano anche al campionato italiano".

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