Milan: Galliani chiama Ibra. Con i soldi dei cinesi, lo svedese potrebbe tornare
Ad un giramondo come Zlatan Ibrahimovic che, in carriera, ha già cambiato diverse maglie, è sempre difficile credere. Questa volta, però, lo svedese pare voler mettere radici e tornare nella città dove ha già vinto scudetti e coppe. A Milano Ibra ha lasciato un pezzo di cuore, non ha mai fatto mistero di volerci ritornare e ha sempre elogiato "a distanza" la magica atmosfera dello stadio di San Siro. Un ambiente che l'attaccante del Paris Saint-Germain potrebbe anche tornare a vivere tra qualche mese, complice il clamoroso progetto di Adriano Galliani: pronto a tutto per riportare lo svedese a Milanello. Quella che fino a ieri sembrava una trattativa impossibile per il club di via Aldo Rossi (e per altre decine di altre società), oggi invece sembra più verosimile grazie alla più che probabile cessione della società da parte di Silvio Berlusconi, e all'ingresso di nuovi capitali che servirebbero per ripianare i debiti e rilanciare alla grande la squadra milanista.
La strategia rossonera – Il prossimo mese di maggio sarà cruciale per il destino del Diavolo. Nuovi soci, nuovo stadio, nuovo allenatore e nuovi giocatori: questo è quello che si aspettano i tifosi del Milan, delusi dall'ennesima stagione da dimenticare. Se per le prime tre voci ci sarà da aspettare, per l'ultima invece qualcosa sembra già muoversi. Forte della garanzia di nuove possibili risorse economiche, Adriano Galliani avrebbe chiamato Zlatan Ibrahimovic per sondare la sua disponibilità al clamoroso ritorno alla base. Dopo aver parlato con Mino Raiola, l'ad rossonero si sarebbe mosso direttamente con il giocatore al quale è stato anche chiesto un passo indietro anche dal punto di vista economico. Ibrahimovic guadagna uno sproposito (più di 15 milioni lordi a stagione, tra contratto e bonus) ed è al momento inavvicinabile, ma con uno sconto e con nuovi denari in cassaforte forse Galliani potrebbe offrire all'attaccante un compromesso economico adeguato, tale da far partire la tanto sospirata trattativa.
Ibrahimovic non si pronuncia – Dopo aver causato un terremoto con le sue recenti dichiarazioni, l'ex numero 11 del Milan sembra sempre più lontano dalla Francia. Difficile ipotizzare una sua permanenza nella Ligue 1, anche nella prossima stagione. Ibrahimovic ha un contratto fino a giugno 2016 ma, complice il poco feeling con il calcio transalpino, potrebbe anche partire prima della naturale scadenza del suo contratto. Anche in questo caso, il Milan avrebbe già in mente un piano per avvicinare la dirigenza del Paris Saint-Germain e provare a convincerla a cedere il suo pezzo pregiato. Galliani potrebbe proporre ad Al Khelaifi una risoluzione anticipata, dietro ricca buonuscita, sventolando la possibilità di perderlo a parametro zero alla fine del prossimo campionato. Una strategia che molte volte ha funzionato e che, per essere portata a termine, necessità ovviamente del parere favorevole del giocatore. Al momento, però, Ibrahimovic non si è ancora pronunciato e, a chi gli ha chiesto lumi sul suo futuro, ha sempre risposto dando per certa la sua permanenza al Psg anche per la prossima stagione. Verità o semplice strategia per depistare la stampa? Chi conosce la storia di Zlatan Ibrahimovic, dovrebbe già conoscere la risposta a questa domanda.
