Milan, Donnarumma ammette: “Non ho dormito per l’errore nel derby”
Più che un centro sportivo, in questi giorni Milanello somiglia soprattutto ad un ospedale. Sono talmente tanti i problemi fisici dei giocatori rossoneri e i dubbi amletici di Rino Gattuso, che paradossalmente tra le poche certezze di questo infelice periodo c'è un ragazzo che tutti davano già lontano dal Milan. Complice la sua giovanissima età, anche Gigio Donnarumma non è però esente da qualche passaggio a vuoto. Come quello del derby, ad esempio, che in molti continuano a ricordargli.
"Non ho dormito per quello sbaglio, anche se sbagliare fa parte del ruolo del portiere – ha spiegato il portiere milanista davanti alle telecamere di Rai Sport – Errori così ti tolgono il sonno. Non ho valutato bene la traiettoria, inconsciamente ho pensato che non potesse crossare e invece l’ha fatto. Mi servirà da lezione. Le polemiche del passato per il rinnovo del contratto? Per me è stato un momento molto difficile. Mi ha aiutato la mia famiglia e la mia fidanzata che mi sono sempre stati vicini".
Buffon e Higuain
Donnarumma è dunque pronto a scendere di nuovo in campo al "Meazza", questa volta con la Nazionale di Roberto Mancini. "Giochiamo in un grande stadio e sono sicuro che San Siro ci trascinerà contro il Portogallo – ha aggiunto il milanista – Dobbiamo crederci, abbiamo tutte le carte in regola per vincere. Sono orgoglioso di essere titolare della Nazionale, l'ho sempre sognato sin da bambino. Ringrazio Mancini per la fiducia. Buffon? Mi ha sempre detto di restare con i piedi per terra. Gigi è il miglior portiere del mondo, non meritava di chiudere così con l'Italia, senza il Mondiale".
Nell'intervista Gigio ha anche parlato dell'espulsione di Gonzalo Higuain contro la Juventus: "L'abbiamo perdonato subito – ha concluso il numero 99 rossonero – Si è scusato con il gruppo, anche perché teneva molto alla partita. Gattuso? Non gli ha detto nulla, lo ha lasciato sfogare altrimenti… (ride, ndr). A parte gli scherzi il Pipita è un bravissimo ragazzo, l'ho consolato anch'io".